Il Napoli stacca il pass per la finale di Supercoppa: Zerbin “Supereroe” contro la Viola

A pochi minuti dalla fine l'Alessio Zerbin che non ti aspetti segna il primo gol ed anche il secondo con la maglia azzurra, rischiando pure il trauma cranico

Un Napoli compatto e una Fiorentina irriconoscibile e sfortunata hanno regalato la finale di Supercoppa Italiana agli azzurri che questa sera hanno dilagato 3-0, come in poche occasioni era capitato quest’anno. Eroe della serata sembrava dovesse essere il Cholito Simeone con uno straordinario gol che concede al Napoli di chiudere la prima frazione in vantaggio. Ma ecco che a pochi minuti dalla fine l’Alessio Zerbin che non ti aspetti segna il primo gol ed anche il secondo con la maglia azzurra, rischia il trauma cranico e si prende il titolo di “Supereroe” di Supercoppa.

Non c’era modo migliore per rilanciarsi e sentire riaffiorare vecchie emozioni. Il Napoli Campione d’Italia si prende il pass per la finale di lunedì prossimo e punta dritto alla conquista di un trofeo che risarcirebbe di un avvio di stagione incolore e pieno di difficolta.

Con una gara intelligente, accorta, cambiando anche modulo tattico, partenza con la difesa a tre, la squadra di Mazzarri attende ora la vincente della sfida tra Lazio e Inter, consapevole però di essersi ritrovata, nel gioco ma soprattutto nello spirito e nella compattezza.

Trovata la rete del vantaggio con Simeone, il Napoli ha sfruttato l’errore dal dischetto di Ikonè sul finire del primo tempo, gestendo la ripresa con ordine e senza affanni per poi prendere il largo con le due reti di Zerbin, artefice di una notte da favola.

Per la Viola l’ennesimo passo falso, frutto di un approccio alla gara con poco piglio e poche idee. Dopo le finali perse nella passata stagione contro Inter (Coppa Italia) e West Ham (Conference League) l’ambizione del riscatto e di conquistare la Suopercoppa era alta ma tutto si è spento al primo ostacolo.

Mazzarri torna alla difesa a tre, inserendo Mazzocchi e tenendo fuori Zielinski. Di Lorenzo passa a destra, Juan Jesus sul centro-sinistra e Rrahmani in mezzo. A centrocampo Lobotka e Cajuste, con Mazzocchi e Mario Rui sulle corsie laterali. Simeone, viene preferito a Raspadori per il ruolo di centravanti. Nella Fiorentina in porta Terracciano, Quarta in difesa e Beltran dal 1′.

Molto possesso palla in avvio di gara anche se il ritmo non manca. Il più ispirato del Napoli è Politano che prova una soluzione dal limite dell’area deviata in angolo da Terracciano. La Fiorentina è compatta, accorcia e tiene lontano il Napoli che fatica nella fase di costruzione ma subisce un paio di ripartenze. La prima non viene sfruttata da Cajuste su passaggio di Lobotka mentre la seconda, finita sui piedi di Simeone, grazie ad una magia di Kvara e un filtrante da trequartista di Juan Jesus, sblocca il match.

Il “Cholito” al 22′ è lesto nell’infilarsi tra le linee dei due difensori viola, entra in area e in diagonale fa centro.

La Fiorentina reagisce subito e trova anche il gol con Beltran che tocca sottoporta, rete viziata però da un fuorigioco di Bonaventura che aveva servito con lucidità un assist all’attaccante argentino. La spinta della squadra di Italiano resta comunque lenta e debole mentre il Napoli, che non risente della novità del nuovo modulo, tende a non scoprirsi troppo e disinnesca con ordine la Viola, che prova a spingere con un fraseggio sterile senza riuscire ad avvicinarsi in maniera pericolosa sottoporta.

La Viola deve e accelerare, alza il ritmo e trova sul finire del primo tempo il modo di costruirsi la più importante delle chance: Ikoné punta in area Mario Rui e finisce a terra, l’arbitro La Penna fischia il penalty che lo stesso Ikoné sbaglia mandando il pallone sopra la traversa.

La Fiorentina nella ripresa parte più aggressiva e incisiva in avanti senza però sfondare e creare pericoli alla retroguardia partenopea. Poco prima dell’ora di gioco Italiano si affida così alla panchina inserendo Sottil e Nzola al posto di Brekalo e Ikoné e dopo una mnciata di minuti Parisi per Biraghi. Il Napoli regge bene con i suoi tre di centrocampo, i partenopei ci mettono aggressività, corsa ed equilibrio per tenere lontana la Viola, operazione comunque dispendiosa dal punto di vista fisico che spinge il tecnico Mazzarri ad un triplo cambio: dentro Ostigard, Zielinski e Lindstrom per Mario Rui, Kvaratskhelia e Politano. Fuori anche l’infortunato Cajuste per Gaetano.

E’ un Napoli più blindato, con una difesa a cinque e un centrocampo a quattro, che punta però a fare non solo barricate.

Italiano chiede a Sottil maggior movimento tra le linee e una spinta maggiore di Parisi ma la squadra non riesce a costruire nulla di pericoloso. E’ invece il Napoli che controlla, annulla ogni velleità avversaria e chiude il match nel finale con una doppietta magica di Zerbin appena entrato al posto di Mazzocchi: il 24enne prima segna anticipando sotto porta Parisi facendosi anche male alla testa per aver sbattuto contro il palo nella scivolata vincente e, tre minuti dopo, realizza una rete capolavoro calciando dal limite sotto l’incrocio dopo una corsa di trenta metri. Il Napoli esulta, la Fiorentina ancora una volta esce a testa bassa, dicendo addio ad un altro trofeo.

Simeone, gruppo forte con una grande anima

“Bel segnale e bellissima partita. Siamo stati compatti e abbiamo sofferto contro la Fiorentina che ha giocato bene. Ma noi abbiamo trovato le soluzioni per bloccarla”. Così l’attaccante del Napoli, Giovanni Simeone, dopo la vittoria. “Al di là della tattica in campo andiamo noi e dobbiamo avere l’atteggiamento giusto e dare tutto. Abbiamo un gruppo forte con una grande anima e la strada è quella giusta. Voglio sempre dimostrare ai miei compagni che non bisogna mollare mai e non avere rimpianti“, ha aggiunto.

Zerbin, quando entri devi dare tutto, è un sogno

“Emozione inaspettate, sono a disposizione della squadra. Devi sempre dare tutto quando entri. E’ un bel premio, sono i miei primi gol con il Napoli. E’ un sogno, immaginare meglio è impossibile”. Così l’autore della doppietta della vittoria nella semifinale di Supercoppa.

Analizzando il secondo gol, il giovane calciatore azzurro, che fino ad ieri sembrava quasi pronto alla cessione, ha detto: “Quando arrivi li provi il tiro, la botta. Quella in testa contro il palo nel primo gol mi avrà dato una bella sveglia. In ogni caso, calci e speri che la palla entri”.

Mazzarri, cambio modulo per più protezione, magari tornerò 4-3-3

“Ho visto la partita che la Fiorentina ha giocato prima che arrivassi io al San Paolo, vincendola 3-1. Ho pensato che Italiano avrebbe fatto le stesse cose. Lì era anche il Napoli al completo e ho visto una sofferenza incredibile. Allora con i ragazzi ho pensato di dare più protezione contro il palleggio della Fiorentina, che sta meglio di noi e immaginavo che non ce l’avremmo fatta a pressarli. Era l’unico modo per prenderli”. Così Walter Mazzarri, che ha aggiunto: “Ho dovuto dare una sterzata per far capire ai ragazzi che si può giocare in modo simile all’anno scorso ma non uguale. E comunque se posso ritornerà a giocare 4-3-3“.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteSan Vitaliano: truffa del finto avvocato ma la vittima non cade nel tranello, arrestato una 42enne
SuccessivoNapoli: esponenti di CasaPound picchiano fotografo a Napoli perche indossava una spilla antifascista, 3 arresti
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.