Un Savoia in piena crisi di gioco e risultati affronta la rivelazione Montecalcio per la 21° giornata del campionato di Eccellenza Campania girone A. La cornice è quella solita per le operazioni “casalinghe” degli oplontini, lo stadio Papa di Cardito. Per gli amanti della meteorologia il clima è assolato ma freddo, con vento da nord-ovest che porta la temperatura percepita intorno ai 7-8 gradi centigradi.
La formazione di casa perde da cinque gare consecutive e necessita di punti per la anemica classifica, che la vede in piena zona play-out, e anche di una buona prestazione per corroborare il morale della giovanissima pattuglia di mister La Manna che ha l’età media più bassa del girone.
Dal suo canto il Montecalcio, dopo la salvezza raggiunta in extremis la scorsa stagione, ha allestito una rosa interessante e sta disputando un torneo 2023-24 di tutto rispetto che lo pone al 5° posto in classifica in piena zona play off. Si tratta di squadra che subisce poche reti, ad oggi 14, seconda miglior difesa del torneo, formazione non esplosiva in attacco, ma certamente in grado di fare male ad ogni avversario essendo reduce da una vittoria contro la sempre ostica Ercolanese e da due pareggi, uno dei quali colto con la corazzata Pompei.
Il Savoia deve fare a meno di Baietti e Girardi appiedati dal Giudice Sportivo e di Acampora affaticato; solo panchina per il difensore centrale. Lo schieramento è un 4-4-2 con Vivolo al centro della difesa coadiuvato da Orta, mentre Romeo e Petricciolo sono i terminali offensivi.
Un 4-2-3-1 per i montesi di mister Panico che affida difesa centrocampo ed attacco a tre elementi di provata esperienza ed affidabilità come Fiorillo, Gatta e Lepre, tutti nati all’alba della generazione Y.
Primo tempo difficile per i Bianchi che vanno subito in svantaggio, ma trova il pari con Petricciuolo su rigore
Parte bene il Montecalcio passando in vantaggio al minuto 7′ con l’ex di turno Giovanni Caiazzo che trova la zampata vincente su azione da corner con palla messa tagliata sul primo palo dal piede vellutato di Gismondo Gatta. Nell’occasione veementi proteste dei bianchi che reclamano per una spinta avvenuta nel parapiglia, non rilevata dal signor Matrone di Torre del Greco.
Appena un minuto più tardi i bianchi trovano la rete del pari su calcio di rigore di Petricciuolo che spiazza freddamente Botta. Penalty ineccepibile decretato per fallo dello stesso portierino su Romeo perfettamente lanciato a rete da una bella imbeccata di Masi. Nell’occasione l’estremo difensore rimedia anche il giallo per avere fallosamente fermato una chiara occasione da rete.
I ritmi della gara sono abbastanza sostenuti e l’impressione è che entrambe le squadre giochino per l’intera posta in palio. Le azioni si susseguono su ambo gli schieramenti d’attacco ma è il Montecalcio a fare la gara mentre il Savoia si affida alle ripartenze di Iadelisi e Petricciuolo. I flegrei, pur senza impensierire seriamente Belarosa, costruiscono due o tre palle interessanti su una delle quali andrebbero anche in vantaggio con Di Lorenzo da calcio piazzato, ma la rete viene cancellata dall’arbitro su segnalazione del secondo assistente Peluso di Nola che rileva una posizione di off side attivo di Lepore. Anche in questo caso le proteste degli ospiti non sortiscono alcun effetto.
Pochi minuti dopo grande occasione per Iadelisi che, a tu per tu con Botta rimedia solo un corner. Sugli sviluppi dell’azione Caruso colpisce di testa ma il pallone, indirizzato di giustezza, all’angolo alto alla sinistra del portiere, scheggia la trasversale e finisce sul fondo.
Ultime emozioni al tramonto di frazione con Caizzo che spara alto dall’interno dell’area e con Serrano che viene murato da Bellarosa.
Savoia più aggressivo nella seconda frazione fa sua la posta con i gol di Passaro e Romeo
Alla ripresa delle ostilità il Savoia si presenta in campo molto più aggressivo alzando il baricentro della squadra in pressione uno contro uno con i portatori di palla avversari. La strategia di mister La Manna porta in dote la rete del vantaggio che viene realizzata con una volée mancina di Passaro il quale, su azione da corner, si coordina dal vertice sinistro dell’area e fa partire una sciabolata mancina che beffa il pipelet montese.
Il vantaggio mette le ali ai padroni di casa che mordono ferocemente in ogni angolo del campo i polpacci avversari, mentre il Montecalcio non trova più il bandolo della matassa tanto che mister Panico cambia impostazione tattica rinunciando alle geometrica regìa di Gatta, stretto nella morsa Imbimbo-Masi, in favore di un gioco basato su palle lunghe verso il cuore dell’area savoiarda.
Invito a nozze per il corazziere Vivolo che giganteggia e respinge ogni cosa passi dalle sue parti con la sicurezza di un veterano.
Sono ancora i bianchi a rendersi molto pericolosi sfruttando le tante palle recuperate sulla trequarti difensiva pronti a lanciare il velocissimo Iadelisi e lo scaltro Petricciuolo nelle praterie aperte dal tentativo di rimonta del Montecalcio.
Botta compie un vero miracolo al minuto 77 su Petricciuolo lanciato a rete e, sullo sviluppo dell’azione, è Pollio a salvare sulla linea. Poco dopo è lo stesso Petricciuolo a divorare la doppietta calciando incredibilmente alto un rigore in movimento servito splendidamente da Iadelisi che aveva affettato l’intera retroguardia degli ospiti.
Il gol del Savoia però è nell’aria e viene realizzato, ad una manciata di minuti del termine, da Romeo il quale deve solo spingere in rete un pallone che Caruso aveva sradicato dai piedi di Pollio in piena area di rigore, un vero cadeau che mette fine alla gara.
Bello spettacolo offerto da entrambe le squadre che hanno giocato una partita vera, maschia a tratti, non lesinando corsa, grinta ma anche una certa tecnica per i novanta minuti.
Bello il Savoia del secondo tempo: bisognerà dare continuità alla bella prestazione odierna
La vittoria arride al Savoia che oggi aveva “gli occhi di tigre” e ha disputato una gara di rara intensità e lucidità contro un avversario di ottimo livello, soprattutto schierato benissimo in campo. I bianchi hanno sofferto molto, specie nella prima frazione, quando gli inserimenti da dietro dei centrocampisti avversari hanno causato gravi disagi particolarmente sul lato destro della difesa dove Khelil ha trascorso un pomeriggio difficile. Hanno sofferto ma hanno saputo farlo con grande compostezza e, soprattutto, hanno saputo cambiare pelle nella ripresa azzannando alla giugulare un avversario ottimo ma forse troppo compassato nelle sue geometrie.
Nelle prossime bisognerà dare continuità alla bella prestazione odierna insistendo con il baricentro più alto ed una maggiore verticalizzazione del gioco riducendo le fasi di possesso basso che devono essere una opzione da utilizzare al momento giusto e non la regola.
Nulla di grave per il Montecalcio che resta una signora squadra, soprattutto in casa, che dovrà aspettare il recupero della gara tra Castelvolturno e Pomigliano per capire se si trova ancora in zona play off oppure no.
Salvatore Curcio