Colpo di scena nel servizio di trasporto scolastico a Castellammare di Stabia. Il Comune perde la battaglia legale con Gn Group, azienda che si vide sottrarre la gara dalla ditta Angelino nel 2022. Adesso il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso presentato dalla Gn Group, che dovrà occuparsi del servizio in città.
Una sentenza per certi versi clamorosa, considerato che che sia il ricorso in primo grado che l’Appello avevano dato ragione all’Ente stabiese, confermando dunque il servizio di trasporto scolastico all’azienda Angelino. Adesso invece è previsto un vero e proprio terremoto in quest’ambito, con il Comune gestito dai commissari prefettizi che dovrà correre quanto prima ai ripari.
Castellammare, trasporto scolastico: il Comune perde la battaglia legale con Gn Group
La Gn Group, gestore uscente del servizio con sede legale nel Salernitano, era risultata, all’esito della procedura aperta esperita in modalità telematica sul portale “Tuttogare Pa”, seconda graduata con il punteggio complessivo di 75,03, mentre la Angelino s.p.a. conseguì il punteggio di 89,08. Sin dall’aggiudicazione del servizio la Gn Group impugnò la decisione dell’ente di Palazzo Farnese deducendo diverse motivazioni che, a suo dire, avrebbero dovuto far propendere la scelta verso la propria azienda.
Adesso questa battaglia legale rischia di arrecare disagi anche agli alunni delle scuole stabiesi, considerato che l’intera gestione del servizio andrà rivista dai commissari anticamorra, guidati dal viceprefetto Raffaele Cannizzaro. La camera di consiglio ha infatti accolto “il ricorso di primo grado, con conseguente annullamento del provvedimento di aggiudicazione impugnato”. È stato così annullato il provvedimento di aggiudicazione, ordinando al Comune stabiese di eseguire la sentenza. Intanto a Castellammare sono in arrivo sei pullman elettrici da utilizzare per il trasporto scolastico, con l’obiettivo di rendere un servizio sostenibile.
Una sentenza per certi versi clamorosa
L’Ente stabiese ha infatti stanziato poco più di un milione di euro, fondi che serviranno all’acquisto di sei nuovi scuolabus elettrici (quattro bus da 50 posti e due bus da 32 posti), oltre a colonnine per ricaricare i veicoli, pensiline per le fermate e tablet per gestire al meglio in contatti tra il personale e i genitori dei bambini. Lo scopo principale di questo progetto è limitare lo smog e, quindi, l’inquinamento dell’aria provocato dal traffico e dall’affollamento di mezzi tra le strade stabiesi. Almeno per la prima fase, il servizio di trasporto scolastico elettrico sarà destinato soltanto a tre istituti scolastici: il VI circolo del rione Annunziatella, la scuola Luigi Denza e l’istituto Wojtyla.