Autonomia Differenziata, neoborbonici: “E poi eravamo noi a voler dividere l’Italia”

Appello del Movimento Neoborbonico: "Una "battaglia" non "contro" il Nord ma "per" il Sud, iniziando ad acquistare prodotti meridionali. Le tasse delle aziende resterebbero nelle nostre Regioni"

In queste ore l’approvazione della legge per l’Autonomia Differenziata al Senato voluta in particolare dalla Lega, ma nel consenso di molti esponenti di destra e di sinistra (padani).
In sintesi si tratta di quella che è stata più volte definita “secessione dei ricchi” con varie competenze affidate alle regioni e spese gestite sul territorio ma, per ora, senza finanziamenti per assicurare pari diritti nei servizi ai meridionali.

“Potrebbe essere il colpo definitivo per un Sud che da 160 anni ha meno diritti e servizi del resto dei cittadini italiani e nel disprezzo della Costituzione italiana – ha spiegato il prof. Gennaro De Crescenzo, presidente del Movimento Neoborbonico – e poi eravamo noi neoborbonici a voler dividere l’Italia? Forse eravamo gli unici a volerla unire (nei diritti).

Nell’assenza di classi dirigenti adeguate, consapevoli e fiere (se pensiamo che molti politici del Sud hanno sostenuto e votato la legge), i meridionali potrebbero iniziare una “battaglia” non “contro” il Nord ma “per” il Sud, iniziando ad acquistare prodotti meridionali per un aiuto simbolico e concreto alla nostra economia. Perché gli incassi e le tasse delle aziende da cui acquistiamo i prodotti resterebbero nelle nostre Regioni“.

I neoborbonici hanno anche inviato alle regioni e ai comuni del Sud la richiesta di affidare a società o cooperative di giovani meridionali la gestione dei siti di carattere storico-artistico-archeologico e musei (spesso affidati ad aziende padane).

“Invitiamo le Regioni a stilare una lista delle aziende che hanno sede legale e pagano le tasse nelle Regioni del Sud. Questo, per ora, è l’unico modo che abbiamo per difendere il Sud, nell’attesa di una classe dirigente orgogliosa e capace finalmente e realmente di difendere la nostra terra e la nostra gente”.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteAutonomia differenziata, Mario Casillo (Pd Campania): pieno sostegno a De Luca
SuccessivoPozzuoli, due pistole e oltre 3 kg di droga: 29enne in manette
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.