Tanta noia all’Olimpico di Roma per una partita bloccata con un solo tiro in porta in 95 minuti. La Lazio e il Napoli non vanno oltre un pareggio a reti bianche. Un pareggio che non fa spiccare il volo a nessuno. E che fa felice solo l’Atalanta.
Primo tempo con Napoli “spuntato” e Lazio più propositiva
Gli azzurri hanno un buon approccio alla sfida e cercano di gestire il pallone in modo tale da trovare i giusti spazi per colpire gli avversari. Le prime occasioni da rete, però vengono costruire dai biancocelesti, che si fanno vedere dalle parti di Gollini prima con Cataldi e poi con Isaksen. Gli uomini guidati da Maurizio Sarri continuano a spingere, ma lasciano partire soltanto delle conclusioni velleitarie.
I campioni d’Italia, a loro volta, fanno fatica a sfondare il muro eretto dalla retroguardia capitolina e si limitano a tentare dei cross che sfociano in un nulla di fatto. Del resto senza centravanti di ruolo diventa difficile sfociare in qualcosa di più di nulla.
A pochi minuti dall’intervallo Castellanos finisce giù in area di rigore, ma per Orsato non c’è fallo. Al 43′ Isaksen va al tiro dalla distanza, ma non inquadra lo specchio della porta. Le due squadre tornano degli spogliatoi sul punteggio di 0-0.
Napoli, zeppo di riservissime ed esordienti, torna a casa con un punto e senza un tiro verso la porta biancoceleste
La sfida finisce, senza troppe emozioni, sullo 0-0: i capitolini agganciano la Fiorentina al quinto posto della Serie A, a quota 34; mentre i partenopei sono ottavi, con la Roma, a 32 punti.
Mazzarri, sono contento, ho in squadra dei grandi uomini
Si era già visto in Arabia, oggi ho avuto conferma di avere dei grandi uomini che giocano insieme e giocano da squadra. Sono contento, si vede già qualcosa che piace a me”. Lo ha detto il tecnico del Napoli Walter Mazzarri nel dopopartita.
“Contro le squadre di Sarri è difficile avere possesso palla, questo vuol dire che la squadra sta giocando, ha una sua impronta – ha proseguito – e di questo sono contento.