Rubano ponteggi da un cantiere, intercettati ed arrestati due trentenni di Afragola

I due ladri hanno lasciato il veicolo in corsa, che ha continuato a procedere senza controllo, creando così un grave pericolo. l'auto è stata bloccata dagli agenti, prima di arrestare i due datisi alla fuga

Nello scorso venerdì, gli agenti della Sottosezione della Polizia Stradale di Napoli Nord, nel corso di un ordinario servizio di controllo del territorio, hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di due persone in concorso tra loro per furto, ricettazione, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.

In particolare, i poliziotti, in autostrada, all’altezza del km 1 del ramo Capodichino, hanno notato una Fiat Panda di colore Bianco con due persone a bordo con il baule aperto e carico di pedane metalliche da ponteggio che sporgevano dallo stesso; gli operatori, insospettiti dall’andatura anomala della Fiat Panda, hanno affiancato il veicolo, ma alla vista degli agenti, il conducente ha subito accelerato la marcia al fine di evitare il controllo di Polizia.

Dopo aver percorso pochi metri, improvvisamente e senza alcun preavviso, gli occupanti hanno lasciato il veicolo in corsa, che ha continuato a procedere per inerzia privo di conducente, creando così un grave pericolo per la circolazione stradale ma grazie al tempestivo intervento di uno degli operatori, l’auto è stata prontamente fermata e messa in sicurezza sulla corsia di emergenza mentre, l’altro operatore ha inseguito i fuggitivi che stavano cercando la fuga nelle campagne adiacenti, riuscendo a bloccare il passeggero.

L’uomo, identificato per un 34enne residente nel rione Salicelle del comune di Afragola, è stato accompagnato in ufficio, mentre immediatamente sono iniziate le ricerche del complice, un 35enne di Afragola, bloccato poco dopo.

Gli agenti hanno accertato che l’autovettura utilizzata dai prevenuti, era stata rubata giorni precedenti a Caivano e i ponteggi asportati nella notte in un cantiere ad Acerra. Per tanto gli indagati, con precedenti di polizia anche specifici, sono stati tratti in arresto e, su autorizzazione della A.G., associati alla casa circondariale di Poggioreale.

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