Napoli, camorra: blitz a “Forcella” e “Case Nuove”. Nella mattinata del 30 gennaio, un’imponente operazione anticamorra è stata messa in atto dalla Polizia di Stato a Napoli, precisamente nei quartieri di Forcella e nelle “Case Nuove”. Gli agenti hanno eseguito numerosi arresti, colpendo i vertici dei clan Mazzarella e importanti esponenti delle famiglie malavitose Buonerba e Cardarelli.
Napoli, camorra: blitz a “Forcella” e “Case Nuove”
L’azione è stata orchestrata su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia (Dda), che ha guidato e coordinato le indagini. Il gip ha emesso oltre una decina di misure cautelari, coinvolgendo soggetti gravemente indiziati di reati quali tentata estorsione e lesioni personali aggravate dal metodo mafioso.
Gli uomini della Squadra Mobile e dei Commissariati di Ps Poggioreale e Vicaria-Mercato stanno notificando i provvedimenti cautelari, mirando a colpire le basi dei potenti clan che operano nel tessuto criminale della camorra.
Numerosi arresti tra i clan Mazzarella, Buonerba e Cardarelli
Tra gli arrestati figurano i vertici dei clan Mazzarella, una delle storiche fazioni camorristiche della zona, insieme ad esponenti apicali delle famiglie malavitose Buonerba e Cardarelli. L’azione mira a indebolire significativamente le strutture di comando e controllo delle organizzazioni criminali coinvolte.
C’è anche il fratello di uno dei killer del boss Emanuele Sibillo
Il fratello di uno dei killer di Emanuele Sibillo è stato arrestato durante il blitz. Emanuele Sibillo era il giovane capo della “paranza dei bimbi” ed era stato assassinato in un agguato il 2 luglio 2015, quando aveva solo 20 anni.