Installazione delle cosiddette colonnine per la ricarica dei mezzi elettrici: approvato in giunta il disciplinare e indicato l’iter per presentare le relative istanze. È quanto previsto dalla delibera licenziata dall’esecutivo guidato dal sindaco Luigi Mennella su proposta dell’assessore Laura Vitiello.
Tutto nasce dal presupposto che, già nell’aprile del 2020, la “commissione europea ha inviato una comunicazione agli Stati membri, sollecitando interventi di riduzione delle emissioni nocive nell’atmosfera e di ammodernamento dei sistemi stradali urbani ed extraurbani, indicando la realizzazione di reti infrastrutturali per la ricarica di veicoli elettrici sui territori nazionali come obiettivo prioritario e urgente nell’ottica di tutelare la salute e l’ambiente”, mentre lo scorso 30 giugno “è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti risultati idonei e ammessi ai contributi Pnrr e tra questi anche quelli per la realizzazione delle infrastrutture di ricarica presso questo Comune”.
Installazione di infrastrutture di ricarica di mezzi elettrici
Partendo da questi presupposti e considerando che “l’amministrazione comunale pone tra i suoi obiettivi quello di garantire sempre maggiori servizi al cittadino valorizzando l’aspetto ambientale e di vivibilità degli spazi pubblici, sfruttando le tecnologie innovative in ambito di mobilità sostenibile”, viene dato mandato di procedere “con lo sviluppo e l’infrastrutturazione del territorio cittadino, ampliando l’offerta di postazioni di ricarica pubbliche per mezzi elettrici” e di approvare il programma comunale per l’installazione e la gestione delle colonnine, il disciplinare tecnico-amministrativo e lo schema di protocollo d’intesa aggiornato, disponendo che “la cessione delle aree per la localizzazione degli impianti sarà a titolo gratuito nel caso di energia prodotta da fonti rinnovabili”.
“Investire nelle colonnine elettriche – afferma l’assessore Laura Vitiello – vuol dire investire nella mobilità sostenibile e nella rivoluzione energetica, riducendo i consumi e arginando gli effetti del cambiamento climatico con soluzioni a basso impatto ambientale”.