Si è celebrata venerdì 2 febbraio alla scuola primaria Salvo d’Acquisto di via Nolana, plesso del Primo Circolo didattico di Pompei, la “La Giornata dei calzini spaiati”. Coinvolti nell’iniziativa tutti gli alunni della scuola, dai più piccini delle prime classi ai più grandi delle classi quinta. Tutti legati da un progetto comune, tutti coinvolti dalle insegnati nell’idea che la diversità non può che essere una assoluta ricchezza. Del resto, il motto del piccolo plesso della periferia nord della città di Pompei è: “Ogni bambino ha i suoi talenti: aiutiamoli a coltivarli”.
Gli alunni nel corso della settimana hanno portato a scuola i loro calzini, realizzando con uno di essi un divertente burattino, uno diverso dall’altro, tanti colori e tanta fantasia. Il secondo calzino ha poi addobbato, insieme ai tanti altri portati in classe, i cancelli della scuola riempiendoli di colori, di diversità e allo stesso tempo di unione e collaborazione.
Che significato ha la giornata dei calzini spaiati?
Si celebra ogni anno il primo venerdì di febbraio e il significato è far riflettere i più piccoli sull’accettazione della diversità, che non deve essere vista come un ostacolo, ma una ricchezza e farci capire quanto ognuno di noi sia unico. Anche noi, come i calzini spaiati, siamo tutti diversi e dobbiamo imparare ad accettarci per ciò che siamo e apprezzare quello che ci rende unici: la diversità è una ricchezza, non un problema.
La Giornata dei calzini spaiati è nata, più di dieci anni fa, in una scuola elementare di Terzo di Aquileia (Udine) da un’idea della maestra friulana Sabrina Flapp, insegnante di sostegno nella scuola primaria. L’obiettivo è sensibilizzare i più piccoli alla diversità, all’inclusività e al rispetto reciproco.
In Italia la ricorrenza cade il primo venerdì del mese di febbraio, per evitare che un’eventuale data fissa capiti periodicamente di sabato o domenica, impedendo così ai bambini di celebrarla nelle scuole. In occasione di questa giornata, in numerose scuole italiane alunni e docenti vengono invitati a indossare i calzini spaiati, proprio come accaduto nella scuola pompeiana, per celebrare la diversità.
Per partecipare non servono altri requisiti se non quello di indossare due calzini diversi, colorati e stravaganti e magari condividere sui social le proprie foto.
Giada Luisa Cirillo