Il Nola ribalta il Savoia e si impone come terza forza del campionato. A Cardito 4-1 per i bruniani

A trascinare alla vittoria il ninja Esposito con tripletta. Gli oplontini perdono la settima partita sulle ultime otto disputate

Ventitreesima giornata del campionato di Eccellenza Campania Girone A, al Papa di Cardito si affrontano la squadra più in forma del torneo e quella meno in palla, rispettivamente: Nola 1925 e Savoia 1908.

I bruniani sono reduci da una striscia impressionante: 19 risultati utili consecutivi con appena 7 pareggi e ben 12 vittorie, tra cui il 2-0 inflitto alla corazzata FC Pompei con sonante doppietta del ninja Esposito, grande ex della partita. Per trovare lo zero alla casella punti fatti bisogna risalire ai tempi di costume ed ombrellone, era il 23 settembre 2023.

Dal suo canto il Savoia ha compiuto il percorso inverso inanellando ben sei KO nelle ultime 7 gare, un ben poco invidiabile score che ha riportato gli oplontini in piana zona play out con undici reti al passivo e appena 5 all’attivo.

Due tifoserie appassionate  e calorose fanno da cornice alla gara e la  nobilitano come degna di ben altre categorie.

Il Nola si schiera con il 4-4-2. Difesa affidata agli esperti Petrarca ed Esperimento, un ex; centrocampo dai piedi ottimi con il sempiterno Biason e Genny De Rosa , altro ex; attacco sulle capienti spalle di Pozzebon e del ninja Espostito, terzo grande ex della contesa.

Il Savoia si schiera a specchio, sostituendo  gli infortunati Acampora e Masi con Vivolo e Caruso, tandem d’attacco con Baietti a  fare da prima punta con alle spalle il fromboliere Petricciuolo.

Sin dalle prime battute le squadre si affrontano a viso aperto e non disdegnano di portare gli esterni di difesa a supporto della manovra offensiva.  Al 13’ minuto Baietti bene imbeccato da Iadelisi si presenta a tu per tu con Sorrentino ma la bandiera alzata del secondo assistente a segnalare un inesistente off side cancella il tutto.

Al minuto 20 Dell’Orfanello entra con il gomito alto sul viso di Wissam, ma viene graziato dal direttore di gara e si sentono nell’aria le prime avvisaglie di una direzione di gara a senso unico.

Trascorrono i primi 25 minuti in situazione di sostanziale equilibrio con i bianchi niente affatto intimoriti dal pedigree del forte avversario. Anzi sono proprio i padroni di casa a trovare la rete del vantaggio con una splendida incornata di Baietti che, da vero centravanti, capitalizza in tuffo una bella punizione battuta dalla trequarti destra dal piede vellutato di Wissam. La rete si gonfia ed il tuffo di Sorrentino è a solo beneficio della platea.

Il vantaggio mette le ali ai bianchi che pressano a tutto campo mettendo in difficoltà gli avversari. Capita però che nel miglior momento subiscano la rete ad opera di Esposito che cava dal cilindro uno dei suoi magici colpi: il tiro a giro sul secondo palo. Grande esecuzione dal vertice sinistro dell’area e palla dove Bellarosa non può arrivare. E’ il 35’ minuto, 1-1 e palla al centro.

Il Savoia si mette di buzzo buono e prova ad andare di nuovo in vantaggio. Minuto 38, punizione insidiosa di Wissam da 25 metri con Sorrentino che smanaccia in angolo sul primo palo.

Minuto 45 Iadelisi divora una occasione clamorosa, servito in area da Petricciuolo sterza e libera il sinistro dopo avere fatto fuori il diretto avversario, prende la mira ma cerca la conclusione di potenza ed alza sopra la traversa da favorevolissima posizione centrale.

La prima frazione sembra non avere più nulla da dire quando il Nola trova la seconda rete  sugli spunti di un calcio piazzato battuto dalla sinistra nolana. Sponda di testa di Biason sul secondo palo dove Esposito è lesto a depositare in rete partendo però da posizione irregolare. Proteste vibranti della panchina savoiarda e degli undici in campo. Ne fa le spese mister La Manna che viene espulso dal sig. Pisano della sezione di Ercolano, che risulterà essere oggi il peggiore in campo.

Si chiude così il tempo con i bianchi che si ritrovano in svantaggio, pur avendo disputato una ottima prima frazione.

Nella ripresa il Savoia dovrebbe arrembare per portare a casa almeno il pari ma si ritrova sotto di due reti già al 4’ minuto quando, tra lo stupore generale, l’arbitro decreta la massima punizione a favore del Nola per una uscita in presa bassa di Bellarosa che in tutta evidenza colpisce solo la palla. Anche in questo caso giallo al pipelet per le vibranti proteste. Si incarica della battuta il solito ninja Esposito che mette a segno la sua tripletta personale che lo porta a quota 13 nella classifica dei marcatori. Ironia della sorte, di queste, ben 5 le ha realizzate contro la sua ex squadra.

Passano solo quattro minuti e Baietti, lanciato in solitudine verso la porta, viene fermato per un off side quantomeno dubbio.

Dopo questi episodi i bianchi vanno in bambola e subiscono anche la quarta rete ad opera di Dell’Orfanello che gira di testa sul secondo palo un cross proveniente dalla destra. Gol perfetto e di grande intelligenza, tipico delle situazioni in cui tutto fila liscio come l’olio.

La partita praticamente termina qui, siamo al 13’ minuto perchè la restante mezz’ora è fatta di sterili tentativi dei bianchi che non riusciranno mai a tirare in porta e di sapiente gestione della gara messa in atto dai bruniani che fanno girare palla ed evitano di infierire verso un avversario demoralizzato.

Gara, quella di oggi, di grande intensità, perlomeno nella prima frazione, nella quale l’equilibrio del risultato ha contribuito a tenere in partita entrambe le compagini. Decisamente meno vibrante la ripresa dopo che il Nola ha preso il largo.

Tre punti preziosi per i bruniani che hanno nel mirino il  Pompei, insidiandone la seconda piazza a sole due lunghezze di distanza.

Profondo rosso per i torresi che sono in piena zona play out e devono al più presto trovare soluzioni che consentano di portare punti all’ombra del Vesuvio. In primis rinforzare la difesa che chiude agli avversari come un infisso sgangherato chiude al vento di maestrale. In secondo luogo fare sentire la propria voce in comitato Eccellenza per evitare che brutture arbitrali come quelle di oggi, di Pozzuoli e di domenica scorsa contro la Mariglianese compromettano il cammino verso la salvezza reso già difficile dal cattivo assortimento della rosa.

Salvatore Curcio

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