Salerno: a Palazzo Fruscione la II edizione de Le stanze dell’arte

Gli artisti esporranno le loro opere in 15 stanze personali al fine di creare un’esperienza unica e completa per il visitatore, offrendo agli amanti dell’arte una visione esaustiva

Salerno: Palazzo Fruscione ospita la II edizione dell’evento “Le stanze dell’arte”, la mostra di 15 artisti d’eccellenza curata da Olga Marciano

Dal 9 al 18 febbraio a Salerno, sarà allestita nelle suggestive sale dello storico Palazzo Frusciane, nell’ambito dell’evento “Le Stanze Dell’Arte” II edizione, la mostra di 15 artisti d’eccellenza curata da Olga Marciano. L’evento come titola la locandina di presentazione, prevede l’allestimento delle opere d’arte in ben 15 “stanze” personali, una per ogni artista.

Salerno: Palazzo Fruscione ospita la II edizione dell’evento “Le stanze dell’arte”

Tale disposizione è il frutto di una scelta curatoriale, la finalità è quella di presentare al pubblico non una mostra collettiva ma singola, al fine di creare un’esperienza unica e completa per il visitatore, offrendo agli amanti dell’arte una visione esaustiva, grazie alla quale si possa riconoscere la tecnica, la ricerca e il progetto di ciascun artista.

In una della “stanze” sarà esposta la mostra d’arte pittorica “Tu Es Anima” dell’artista internazionale Lilliana Comes. La Comes è un artista Partenopea, figlia d’ arte, che vanta una lunga carriera d’ artista d’ eccellenza. In “Tu es anima” la Comes propone una ricca e attenta selezione di opere dall’intrinseco valore poetico ed evocativo con un mirato messaggio di comunicazione sociale che riporti, nell’immaginario collettivo, alla preziosità dell’anima e al suo umano divenire.

La mostra di 15 artisti d’eccellenza curata da Olga Marciano

Lilliana Comes parlando della scelta del tema artistico delle sue opere dichiara: “l’arte è uno di quei doni che ci collega alla nostra anima, ci permette di comunicare con Essa e lo fa attraverso la Bellezza. La Bellezza ha molteplici forme nel manifestarsi e una di queste è la grazia del sentimento poetico, di cui si è seppellito il rivelare, ritenendo la sua esternazione sinonimo di fragilità nell’affrontare la realtà, molte volte cruda, dell’odierna società e i problemi del quotidiano”.

La Comes conclude la sua dichiarazione sottolineando il messaggio profondo che la mostra vuole lasciare al pubblico: “L’intento è portare, tramite una visione poetica, un messaggio di riflessione e un invito a una presa di consapevolezza di quanta piacevolezza ci sia nell’esternare il lato sentimentale che respira in ognuno di noi, perché l’anima intenda attraverso gli occhi quanto la realtà, per quanto critica sia, porti con sé il valore dell’essere umano”.

Cinzia Porcaro

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