Un commerciante di Pomigliano d’Arco, non cede al ricatto e alle minacce degli estorsori e due persone finiscono in manette. E’ così che i militari della Compagnia Carabinieri di Castello di Cisterna, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. di Napoli su delega del Procuratore Distrettuale di Napoli.
Il provvedimento ha colpito due persone ritenute gravemente indiziate del reato di tentata estorsione in concorso, aggravata dal metodo mafioso.
In particolare, gli indagati avrebbero pesantemente minacciato il titolare di un esercizio commerciale in Pomigliano d’Arco per ottenere il pagamento di somme di denaro al fine di consentire alla persona offesa di continuare a svolgere la propria attività lavorativa. La vittima però ha reagito sporgendo denuncia che ha portato all’arresto dei suoi aguzzini.
L’Amministrazione Comunale di Pomigliano d’Arco esprime il suo più sincero plauso
L’Amministrazione Comunale di Pomigliano d’Arco esprime il suo più sincero plauso e sostegno all’esercente coraggioso che ha denunciato le minacce e tentativi di estorsione subiti, mettendo in luce un esempio di resistenza civile e legale contro le pratiche intimidatorie. Riconosciamo inoltre l’eccezionale lavoro svolto dai Carabinieri della Compagnia di Castello di Cisterna, che, con dedizione e professionalità, hanno agito prontamente per assicurare alla giustizia gli indiziati di questo grave reato.
Questo episodio riflette l’importanza della collaborazione tra cittadini, forze dell’ordine e istituzioni nella battaglia per la legalità e la sicurezza del nostro territorio. La determinazione del commerciante di Pomigliano d’Arco, nel non cedere alle richieste estorsive e nel denunciare gli autori delle minacce, serve da modello e ispirazione per tutta la comunità, sottolineando che solo attraverso la solidarietà e l’impegno collettivo possiamo contrastare le attività illecite e promuovere un ambiente sicuro e prospero per tutti.