Sant’Antonio Abate, Lorenzo e Andrea sono Campioni Nazionali

Due giovani abatesi vincono la medaglia d’oro nel mondo dello sport italiano. Il sindaco: “ci dimostrano che, indipendentemente dalle sfide, la perseveranza e la passione possono portare a realizzare i nostri sogni più audaci!”

Sant’Antonio Abate, Lorenzo e Andrea sono Campioni Nazionali:

Sant’Antonio Abate, Lorenzo e Andrea sono Campioni Nazionali. In un mondo dove le storie di superamento degli ostacoli e di successo personale ci ispirano quotidianamente, due giovani talenti emergono per dimostrare che la determinazione e la passione possono trasformare le sfide in trionfi.

Sant’Antonio Abate, Lorenzo e Andrea sono Campioni Nazionali

Nato il 30 marzo 2010, Lorenzo ha affrontato una sfida significativa sin dai suoi primi anni di vita. La diagnosi precoce di disturbo dello spettro autistico non ha rallentato il suo spirito o la sua famiglia; al contrario, ha acceso un motore di speranza e determinazione. Grazie  supporto supporto di specialisti come la psicomotricista Alessandra Iacopino, Lorenzo ha iniziato a superare le barriere del silenzio, aprendosi al mondo che lo circonda. “Lorenzo, all’età di 3 anni e mezzo – racconta sua madre – dice la sua prima parolina, che non è mamma o papà ma ‘via’”.

Era la parola che Lorenzo doveva dire se voleva scendere dallo scivolo. Parola che alle mie orecchie è sembrata la più bella del mondo. Da lì – continua – è stato tutto un susseguirsi di parole, di piccole frasi, di discorsi incomprensibili. Lo avviammo al percorso di logopedia e contemporaneamente a quello di psicomotricità. Tutti i giorni, 6 giorni su 7, nonostante la pioggia, il vento, il freddo e il caldo, Lorenzo era lì al Centro di Medicina Psicosomatica di Castellammare di Stabia, con la speranza che con il gioco uscisse da quel mondo tutto suo”.

Lorenzo si cimenta in vari sport ed eccelle in ognuno di essi, anche nella musica

Lorenzo è alla ricerca continua di stimoli che lo aiutino a superare le sue difficoltà di attenzione e comprensione. Sin dall’età di 5 anni, frequenta la palestra Moscati a Gragnano, dove viene seguito con dedizione dal maestro Salvatore Nastro e dalla maestra Alessandra. La sua esperienza include anche l’equitazione, che gli ha permesso di avvicinarsi alla natura, sebbene abbia poi optato per il nuoto.

Recentemente, ha intrapreso anche un corso di canto, dove sta apprendendo a cantare e a suonare il piano, con l’obiettivo di migliorare la sua concentrazione. Dal punto di vista scolastico, Lorenzo ha seguito un percorso simile a quello dei suoi coetanei normodotati. Attualmente è in terza media e segue il programma della sua classe, ricevendo, quando necessario, il supporto della professoressa. Questo approccio personalizzato gli ha permesso di ottenere ottimi risultati formativi.

Parakarate: il trionfo di Lorenzo emoziona i suoi genitori

Intraprende il viaggio stimolante verso il parakarate, un percorso costellato di sfide ma arricchito da importanti momenti di realizzazione personale. Attraverso diverse discipline, dall’equitazione al nuoto, fino a raggiungere la palestra di Gragnano sotto l’esperta guida di Salvatore Nastro e Alessandra, ha scoperto nel parakarate non solo uno sport, ma una vera e propria passione. Questo entusiasmo lo ha portato a conquistare il titolo di Campione Italiano nel 2024. “Il giorno del campionato è iniziato di buon’ora, alle 7, con la partenza insieme ai due maestri verso il Palapellicone di Ostia Lido”, racconta il padre di Lorenzo.

“A partire dalle 11, Lorenzo, assieme alla sua maestra Alessandra, si è preparato nello spogliatoio, ripassando il kata e mantenendo alta la concentrazione. La competizione è iniziata alle 11.45. Con grande bravura, Lorenzo ha calcato il tatami, superando brillantemente il primo turno e proseguendo con una seconda sfida di alto livello. È stato in quel momento che ci siamo resi conto che Lorenzo avrebbe conquistato il titolo di Campione Italiano 2024 di Parakarate, un’emozione oltre ogni descrizione”.

Dal sogno all’oro: un giovane Campione di Salvamento

Il 2 dicembre 2007 ha segnato la nascita di un altro straordinario talento, il cui amore per l’acqua ha definito il corso della sua vita: Andrea Barba. “La mia avventura nel mondo del nuoto – racconta Andrea – ha avuto inizio quando ho messo piede per la prima volta in una piscina vicino casa all’età di 5 anni.

Il riflesso delle luci sulla superficie dell’acqua mi ha rapito, creando un’attrazione che sarebbe diventata il motore trainante della mia giovane esistenza“. La piscina è diventata la sua seconda casa, e sotto la guida attenta degli allenatori Mario Abate e Rosario Spagnuolo, ha percorso la strada verso il successo agonistico. I suoi trionfi nel campionato nazionale di salvamento, sia nei 200 mt Ostacoli che nella staffetta 4x50mt Ostacoli, testimoniano anni di duro lavoro, dedizione e sacrificio.

Ogni bracciata e ogni virata lo avvicinavano al suo sogno: diventare un campione nazionale

“Le prime lezioni di nuoto sono state per me un gioco nuovo – dichiara il neo Campione Nazionale – da lì a poco mi è stato chiesto di far parte della squadra agonistica della Rari Nantes Campania. Man mano che crescevo, la mia dedizione al nuoto si intensificava. Gli allenamenti diventavano sempre più impegnativi, ma ogni bracciata e ogni virata mi avvicinavano al mio sogno: diventare un campione nazionale”.

Per Andrea, i primi successi non sono tardati ad arrivare: “Le medaglie e i trofei hanno iniziato ad accumularsi – continua il giovane Andrea – ma ho imparato che la vera vittoria risiede nella perseveranza e nell’umiltà. Ho affrontato sfide, sconfitte e momenti di dubbio, ma ogni ostacolo ha rafforzato il mio spirito combattivo”.

Per Andrea, ogni allenamento e ogni rinuncia avevano finalmente trovato il loro significato

Il punto culminante della sua carriera è stato il raggiungimento nel 2023 del titolo di Campione Nazionale di Salvamento nella specialità 200mt Ostacoli e, quest’anno,  quello di Campione Nazionale di Salvamento per la staffetta 4x50mt Ostacoli. “Quel momento magico, sul podio, in cui ho visto la felicità negli occhi dei miei allenatori – confessa emozionato – è stato il coronamento di anni di dedizione e sacrifici.

Sentivo che ogni goccia di sudore versata, ogni allenamento e ogni rinuncia avevano finalmente trovato il loro significato. Oltre ai successi sportivi, ho imparato che il nuoto ha il potere di insegnare lezioni fondamentali per la vita. La resilienza, l’autocontrollo e la capacità di lavorare in squadra sono diventati pilastri su cui ho costruito la mia crescita personale nello sport nella scuola e nella vita quotidiana.

Sono consapevole – conclude – che il mio viaggio è appena iniziato e, quello che ho ottenuto fino ad oggi è il risultato di un sostegno incrollabile da parte della mia famiglia, degli allenatori e di chi mi sta vicino lungo il mio cammino”. La piscina è per Andrea una palestra di vita, e si augura di motivare altri giovani come lui a perseguire i propri sogni con la stessa intensità e determinazione che ha guidato il suo percorso da Campione.

Lo sport è strumento per costruire competenze trasferibili in altri contesti di vita

Questi successi, tuttavia, trascendono le medaglie e i trofei. Entrambi i giovani hanno imparato il valore della perseveranza, dell’umiltà e delle lezioni di vita che lo sport insegna: resilienza, autocontrollo e lavoro di squadra. Non si parla solo di successo personale ma di come il supporto di famiglia, allenatori e comunità sia cruciale nel percorso di ogni atleta.

“Le loro storie – commenta il Sindaco, Ilaria Abagnale – sono un promemoria potente e commovente di come, con la giusta miscela di supporto, dedizione e sano spirito di competizione, ogni individuo possa superare le sfide e raggiungere vette apparentemente inimmaginabili. Sia Lorenzo che Andrea rappresentano l’essenza dello spirito sportivo e sono fonte di ispirazione per tutti noi, ricordandoci che, indipendentemente dalle sfide, la perseveranza e la passione possono portare a realizzare i nostri sogni più audaci.”

Verso un futuro di nuovi riconoscimenti, sempre più importanti

Mentre Lorenzo continua a ispirare con la sua storia di superamento dei propri confini e trionfo nel parakarate, il giovane Andrea, Campione di Salvamento, si prepara per i Criteria Nazionali Giovanili a Riccione, con gli occhi fissi su nuovi traguardi e successi. In un’epoca in cui le storie di resilienza e trionfo sono più necessarie che mai, questi due ragazzi di Sant’Antonio Abate ci dimostrano che non ci sono limiti a ciò che possiamo raggiungere quando inseguiamo i nostri sogni con determinazione.

Sofia Comentale 

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