Savoia, Matachione parla con i fatti. Sasà Campilongo è il neo allenatore dei bianchi

Così va il calcio, dopo una serie di sconfitte, spesso immeritate e talvolta no, chi paga è l’allenatore e stavolta è stato il turno di Vincenzo La Manna, buon tecnico, ma bisognava dare una scossa all’ambiente e così è stato. Si parlava di scossa ma quando si ha Nazario Matachione alla guida societaria non può non sorprendere il nome del prossimo allenatore dei bianchi, niente meno che Sasà Campilongo.

Un nome che non ha bisogno di presentazioni, un maestro del calcio, un personaggio che in panchina, e quando era in campo, ha fatto meravigliare tanta gente.

Un ritorno al Savoia per un mister che già qualche anno fa ha portato la squadra ai play off per la Lega Pro e questa è la riprova che si sta preparando un futuro da incorniciare.

Le sconfitte, si sa che portano mugugni, e ce ne sono stati, ma è bastato un colpo di genio e s’è dissolta la rabbia, mentre tutto sta andando avanti per far tornare il sorriso su volti assetati di gloria. Quella del Savoia è una tifoseria, caldissima e molto pratica di calcio, gente che da oltre un secolo fa della squadra il suo oggi ed il suo domani. Qui, appena finita una partita, ci si ferma al piazzale per discutere sulla prossima gara e poi ci si incammina verso casa mescolando i vari momenti della gara appena finita con i ricordi del passato.

Ora la palla passa ai tecnici che stanno riorganizzando i progetti per il Giraud, cioè ora si sta lavorando per l’anno prossimo che dovrebbe portare tanti sorrisi, ma occorre lo stadio e tralasciando promesse e speranze vane, si aspettano i lavori… E mò, bona jurnata

Ernesto Limito