Pompei si prepara a un radicale cambiamento con l’avvio ufficiale della trasformazione di Piazza Bartolo Longo. Lunedì 19 febbraio, con la benedizione dell’arcivescovo Tommaso Caputo, sarà dato il via al cantiere, che mira a completare l’opera entro dicembre 2024, in tempo per il Giubileo del 2025, attirando, ancor più, milioni di fedeli da ogni parte del mondo nella nuova piazza.
Il sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio, ha sottolineato l’importanza di questo progetto per accogliere i pellegrini e rendere la città più vivibile, evidenziando che nei prossimi giorni il progetto sarà illustrato alla città. “È una importante opera pubblica che renderà la città della fede ancora più accogliente per i pellegrini, e più vivibile per i bambini“, ha dichiarato il sindaco.
Mercoledì mattino l’intervento è stato dettagliatamente descritto dai progettisti del concessionario, agendo su incarico dell’Ente Autonomo Volturno, che svolge il ruolo di stazione appaltante e prevede diverse migliorie. Tra le novità, l’ampliamento del sagrato, che potrà accogliere più fedeli, con una nuova pavimentazione di pietra vesuviana, disposta in asse con l’antica via Sacra, che metterà in risalto la bellezza architettonica della basilica. Per il campanile è prevista la realizzazione di una illuminazione artistica e di un nuovo impianto ascensore. L’ampliamento della piazza garantirà comunque il verde e gli zampilli delle fontane.
La trasformazione di Piazza Bartolo Longo è solo una parte del più ampio progetto che sta modificando l’assetto urbanistico della città. L’Eav ha investito 62 milioni di euro per la riqualificazione urbana, che a partire della linea ferroviaria, punta all’eliminazione di 4 passaggi a livello, con la realizzazione di nuove strade e sottopassi, la messa in sicurezza di varie aree della città, ristrutturazione della residenza per anziani “Casa Borrelli” di via Lepanto, e la realizzazione di un parcheggio da 300 posti auto vicino al Santuario.
Il progetto non si limita solo alla riqualificazione della piazza e della zona circostante. Si prevede anche l’implementazione della rete wi-fi e di un sistema di videosorveglianza, oltre al miglioramento della viabilità e dei servizi. La stazione ferroviaria Pompei-Santuario sarà oggetto di adeguamenti per rispondere alle esigenze funzionali e alle norme di accessibilità, necessari per l’adeguamento per gli utenti con ridotte capacità sia motorie, sia sensoriali.
Alla riunione hanno partecipato, oltre ai referenti dell’Eav, del concessionario e della ditta esecutrice dei lavori, anche il sindaco di Pompei Carmine Lo Sapio, il presidente del consiglio comunale Giuseppe La Marca, l’amministratore del Pontificio Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei, Luigi Gicchino in rappresentanza dell’arcivescovo monsignor Tommaso Caputo, il generale Giovanni Capasso direttore generale dell’Unità Grande Pompei, il funzionario del Parco Archeologico di Pompei Vincenzo Calvanese in rappresentanza del direttore generale Gabriel Zuchtriegel.
La trasformazione di Piazza Bartolo Longo rappresenta un passo significativo per Pompei, non solo in termini di accoglienza dei pellegrini, ma anche per la sua riqualificazione urbana complessiva. Con un progetto così ambizioso, la città si prepara a ospitare un evento di portata internazionale come il Giubileo del 2025, confermandosi ancora una volta come uno dei luoghi di fede più importanti al mondo.
Pasquale Cirillo