Sorrento, caso delle interdittive antimafia: l’ex sindaco Giuseppe Cuomo si è dimesso da consigliere del Ministro Gennaro Sangiuliano. L’ex primo cittadino è infatti risultato socio di una delle ditte colpite da interdittive antimafia da parte della Prefettura di Napoli nei giorni scorsi.
Sorrento, caso delle interdittive antimafia
L’ufficio stampa e comunicazione del Ministero della Cultura ha rilasciato una nota riguardante la nomina dell’avvocato Giuseppe Cuomo, già sindaco di Sorrento, a consigliere del Ministro per la valorizzazione e la tutela del paesaggio. Tale nomina è stata effettuata in virtù della sua esperienza amministrativa e legale, seguendo una prassi che non è nuova nel contesto politico italiano.
L’incarico conferito a Cuomo è stato svolto a titolo gratuito, senza alcun rimborso per spese di viaggio o altre indennità. Nonostante non emergano profili penali legati alla vicenda e l’avvocato non risulti indagato, egli ha comunque presentato le proprie dimissioni, che sono state accettate.
L’ex sindaco Giuseppe Cuomo si è dimesso da consigliere del Ministro Gennaro Sangiuliano
La capogruppo democratica nella commissione Cultura della Camera, Irene Manzi, ha commentato la situazione evidenziando il fatto che la nomina di Cuomo risale a poco più di un anno fa, avvenuta il 17 gennaio 2023, con un decreto del ministro della Cultura. Tuttavia, l’attenzione mediatica si è concentrata sull’interdittiva antimafia emessa dalla prefettura di Napoli nei confronti di una società di cui Cuomo è socio, operante nel settore delle costruzioni.
Di fronte a questa nuova situazione, Manzi ha annunciato l’intenzione di predisporre un’interrogazione parlamentare sul caso, in attesa di conoscere quali provvedimenti urgenti adotterà il ministro Sangiuliano.
