A Cardito risultato ad occhiali tra Savoia 1908 e Castelvolturno

Comincia con un pareggio l'avventura di Campilongo sulla panchina dei bianchi in una gara intensa agonisticamente povera di occasioni

Venticinquesima giornata del campionato di Eccellenza Campania Girone A, in una giornata primaverile al Vittorio Papa di Cardito, si affrontano il Savoia del neo tecnico Sasà Campilongo ed il Castelvolturno di mister Carmine Correale.

I bianchi cercano tre punti scacciacrisi mentre gli azzurri sono liberi da patemi di classifica e vogliono confermare la striscia che li vede in positivo da tre gare.

I castellani si dispongono con il 4-3-3 ed affidano la porta all’espertissimo Capece, 43 primavere compiute, mentre in attacco possono contare su Negro, vicecannoniere del girone, autore di ben 16 marcature di cui solo una su penalty.

Il Savoia si schiera a specchio con Acampora che torna a dirigere la difesa, Masi, Imbimbo e Caruso in mediana mentre il tridente offensivo è inedito con Baietti e Romeo, entrambi in panchina, per lasciare spazio a  Petricciuolo falso nueve con Iadelisi e Wissam sulle corsie esterne.

I bianchi lasciano negli spogliatoi le ansie seguenti alle otto sconfitte inanellate nelle ultime nove gare e si propongono con coraggio sin dalle prime battute. La difesa tiene il baricentro alto e le giocate in verticale, ad innescare le fasce, sono frequenti nelle intenzioni ma spesso imprecise nella esecuzione. Il Castelvolturno contiene e ribatte colpo sul colpo affidandosi agli estri del fantasista Conte.

Il Savoia parte bene ma il Castelvolturno si chiude e si va al riposo sul pari a reti bianche

Al minuto 7 Petricciuolo semina il panico sulla destra e la mette arretrata rasoterra per Imbimbo la cui conclusione di piatto viene provvidenzialmente deviata dai difendenti.

L’aggressività dei bianchi genera recuperi palla in zona interessante per ripartenze fulminee ma queste vengono frustrate da giocate poco lucide o da segnalazioni di off side, quanto meno sospette, come quella che stoppa Caruso lanciato a rete in beata solitudine al minuto 14.

Dopo avere rischiato tanto i castellani si ricompongono e non concedono più ai bianchi la profondità dei primi 20 minuti. Da ora in avanti giocheranno molto più più “corti” ed attueranno una attenta marcatura preventiva su Iadelisi e Petricciuolo, limitandone tanto gli estri.

La migliore occasione del match capita al 38’ sulla testa di Davide Iovinella che esegue un terzo tempo magistrale ed “incorna” con potenza il  pallone riveniente da corner, ma la Dea Bendata arride agli oplontini perchè il pallone si stampa clamorosamente sul palo alla sinistra di Bellarosa che era assolutamente fuori causa.

Si spegne così un primo tempo con poche palle gol, ma sicuramente ben giocato da entrambe le compagini.

Secondo tempo senza particolari emozioni e qualche errore della terna arbitrale

Nella ripresa Campilongo cambia quasi subito Iadelisi con Romeo che va ad occupare la stessa posizione del giovane esterno savoiardo. L’intenzione è quella di avere una maggiore concretezza in zona rete ma il puntero blanco troverà la conclusione mancina solo una volta, pochi minuti dopo l’ingresso in campo, ma stringe troppo la mira e spara un collo esterno che si perde alla sinistra di Capece.

Da qui in avanti la gara, pur restando intensa sotto il profilo agonistico, perde di interesse ed a nulla vale la girandola delle sostituzioni messa in atto dai due mister alla ricerca del colpo vincente. Nessuna delle due formazioni tirerà significativamente verso la porta avversaria.

Da segnalare solo l’espulsione di Donzetti al 39’ per doppio giallo, il secondo per avere fermato una ripartenza di Passaro, ed una clamorosa “topica” del secondo assitente, signora Ievolella di Benevento, che nei minuti di recupero alza la bandiera a segnalare un off side di Baietti, che era  a tu per tu con il portiere, innescato non da un compagno bensì dal maldestro tocco di un difensore in maglia azzurra.

Un punto per il Savoia che attende per il prossimo turno il Pompei capolista

Si chiude così la gara ed il punto assomiglia molto ad un brodino sorbìto dal convalescente Savoia, atteso nel prossimo turno dallo straripante Pompei, primo in classifica per un punto ma con due gare in più dell’Acerrana, che oggi ha rifilato ben quattro pappine a domicilio alla malcapitata Ercolanese.

Ordinaria amministrazione per il Castelvolturno che, dopo un avvio molto stentato, ha trovato una bella quadratatura e continua il suo torneo di metà classifica che era l’obbiettivo di inizio stagione.

Salvatore Curcio

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