Ad Arpino di Casoria, un’operazione antidroga dei Carabinieri ha portato all’arresto di un padre e suo figlio, entrambi incensurati, per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio. Durante una perquisizione domiciliare nella loro abitazione in via Nazionale delle Puglie, i militari hanno fatto una scoperta sconcertante: più di 60 chili di droga.
Arpino di Casoria: 60 chili di droga, padre e figlio in manette
Il fiuto degli investigatori li ha condotti al vano lavanderia trasformato in un vero e proprio magazzino della droga. L’odore pungente di “erba” ha rivelato la presenza di sostanze stupefacenti. All’interno, decine di buste di plastica contenevano circa 50 chili di marijuana, suddivisi in 59 pacchetti sigillati. Ma le sorprese non sono finite qui: all’interno di un frigorifero sono stati rinvenuti altri 107 panetti di hashish.
Hashish e marijuana anche nel frigorifero
Oltre alla droga, i Carabinieri hanno trovato materiale per pesare e confezionare le dosi, un chiaro segno che la droga era destinata alla vendita sul mercato illegale. Inoltre, è stata scoperta una pistola Bruni a salve, priva del tappo rosso che ne garantisce la non funzionalità. Padre e figlio, dopo l’arresto, sono stati condotti in carcere in attesa del giudizio.