“È interesse e priorità della Procura e del Ministero della Cultura che se ne parli, che si sensibilizzi l’opinione pubblica e che l’opera rientri in Italia“. Così il procuratore capo di Torre Annunziata Nunzio Fragliasso nel corso del briefing stampa in corso al Parco Archeologico di Pompei in merito al caso del Doriforo di Stabia.
Castellammare, il procuratore di Torre Annunziata Nunzio Fragliasso: “La statua del Doriforo di Stabia è stata confiscata”
“Il gip di Torre Annunziata ha ordinato la confisca della statua avendo ritenuta provata che questa statua proviene da Castellammare di Stabia ed è esposta al Museo di Minneapolis dove è stata esportata clandestinamente. – ha continuato Fragliasso – A febbraio rogatoria internazionale per la confisca per i trattati internazionali stipulati. Tutto è stato notificato. La difesa ha ritirato la copia del procedimento.
“Abbiamo sollecitato il rientro”
Ad oggi il Museo non ha proposto alcun gravame. Ma la statua è ancora esposta. Abbiamo avanzato richiesta di sollecito. La statua era esposta a Monaco di Baviera, poi un trafficante, poi deceduto, era stata trasferita in Svizzera e scomposta in quattro pezzi. C’è un servizio televisivo in cui si vedono le foto. Il Doriforo è quindi ricomparso a Minneapolis”.