Castellammare, violenza sessuale su una bambina di 11 disabile: arrestato 64enne. L’uomo la accompagnava in un centro per effettuare terapie. Nella mattinata odierna, un’operazione condotta dal personale della Sezione di Polizia Giudiziaria – Aliquota Polizia di Stato della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, in collaborazione con il Commissariato di Polizia di Castellammare di Stabia, ha portato all’arresto di un uomo di 64 anni residente a Castellammare di Stabia.

Castellammare, violenza sessuale su una bambina di 11 disabile: arrestato 64enne

L’uomo è stato accusato di violenza sessuale nei confronti di una ragazzina di 11 anni affetta da una disabilità intellettiva di grado lieve. Egli abitualmente accompagnava la vittima presso un centro di riabilitazione nella città stabiese per svolgere delle terapie.

L’arresto è avvenuto in seguito all’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere da parte del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura della Repubblica. Il provvedimento restrittivo è il risultato di un’accurata attività investigativa coordinata dalla Procura, scaturita dai sospetti dei genitori della minore, ai quali la ragazza aveva confidato alcuni episodi di cui era stata vittima.

L’uomo la accompagnava in un centro per effettuare terapie

Le indagini hanno visto l’ascolto della minore e dei suoi genitori, l’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza di un’attività commerciale dove si sono verificati i fatti. Nonché l’ascolto di una conversazione tra l’indagato e la minore. Tutti questi elementi hanno permesso di raccogliere gravi e concordanti indizi di colpevolezza a carico dell’uomo.

L’arrestato, sfruttando l’incarico affidatogli dai genitori della minore di accompagnarla al centro riabilitativo, è stato in grado di trascorrere diversi momenti da solo con la giovane e di guadagnarsi la sua fiducia. Sarebbe stato in queste occasioni che avrebbe costretto la ragazzina a compiere e subire atti sessuali, inclusi palpeggiamenti nelle parti intime. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato associato alla casa circondariale di Napoli-Poggioreale G. Salvia, a disposizione dell’autorità giudiziaria.