Il Gazzettino vesuviano | IGV

Pomigliano d’Arco: crisi Stellantis, intesa tra maggioranza e opposizione

Venerdì 23 febbraio presso l’aula consiliare del Comune di Pomigliano d’Arco si è tenuto un consiglio comunale monotematico convocato per affrontare la crisi, annunciata dall’ Amministratore Delegato del gruppo Stellantis Carlos Tavares qualche mese fa, dello stabilimento pomiglianese Gian Battista Vico dopo la fine della produzione della Panda prevista per l’anno 2025. Più di 4000 posti di lavoro a rischio. Presenti in aula i rappresentanti istituzionali della Regione Campania e quelli sindacali, consiglieri di maggioranza e opposizione dell’amministrazione Russo.

Un documento d’intesa solidale per Stellantis: Pomigliano non si tocca

Durante gli interventi di tutte le parti politiche e sindacali presenti, Giuseppe Capone, capogruppo di Idee e Movimento, ha parlato di un documento d’intesa con le opposizioni per esprimere solidarietà alla realtà lavorativa Stellantis: “Stasera è stata aperta una pagina memorabile della storia di questa amministrazione: l’unione di tutte le parti politiche verso una battaglia comune ha dato vita ad un vero esempio di come fare politica per il bene della comunità. Pomigliano ha creato e costruito il suo futuro sui suoi maggiori siti industriali, oggi, senza demagogia posso dire che i nostri fari saranno sempre puntati sul futuro della nostra fabbrica, in attesa di una risposta dai vertici Stellantis e della presentazione di un serio e lungimirante piano industriale”.

Russo: vogliamo capire che ruolo rivestirà lo stabilimento pomiglianese

Il sindaco Raffaele Russo chiude la seduta di consiglio dichiarando la sua delusione per il rifiuto dei vertici aziendali a partecipare al consiglio dove tutte le parti interessate si sono riunite per discutere del Gian Battista Vico e ha dichiarato: “Questo consiglio monotematico ha coagulato forze politiche che per ideologie a appartenenza sono opposte, ma che oggi si muovono verso una comune battaglia. Dopo le diverse e contradditorie dichiarazioni dell’amministratore Delegato Carlos Tavares mi sono preoccupato seriamente sul destino di uno dei più produttivi poli industriali del Sud e di tutto il suo indotto. Chiediamo di conoscere il piano industriale futuro di Stellantis e capire che ruolo rivestirà lo stabilimento pomiglianese nella riconversione ecologica”.

Il messaggio del presidente Giorgia Meloni: confronto serrato con Stellantis

Durante il Consiglio il presidente Maurizio Caiazzo ha letto una lettera del presidente del Consiglio Giorgia Meloni rivolta alle istituzioni pomiglianesi e ai cittadini: “Gentile presidente Caiazzo la ringrazio per l’invito al consiglio comunale convocato appositamente per affrontare il delicato tema della produzione Stellantis e sul futuro dello stabilimento di Pomigliano d’Arco, condivido l’esigenza di confronto interno e le confermo che il governo ha da subito avviato un serrato confronto con Stellantis per restituire centralità agli stabilimenti italiani nelle strategie industriali del gruppo.

Sotto il coordinamento del ministero delle Imprese e del Made in Italy – ha aggiunto la presidente – è stato avviato un tavolo di confronto, partecipato anche dalle organizzazioni sindacali e dai rappresentati delle Regioni, oltre che dall’azienda e da Anfia in rappresentanza della componentistica, per verificare le condizioni di competitività delle fabbriche italiane e assicurarne la sostenibilità nel medio-lungo periodo.

Non potrò partecipare al consiglio comunale – conclude il presidente Meloni –  per impegni istituzionali, ma sono certa che il tavolo di lavoro MIMIT, a cui partecipava anche la Regione Campania potrà recepire quanto deliberato per completare il quadro informativo e meglio indirizzare il confronto con Stellantis sul futuro dello stabilimento di Pomigliano d’Arco e dei suoi lavoratori”.

Cinzia Porcaro

Exit mobile version