Annata da dimenticare? E allora il Napoli si dà al tennis: 6-1 al Sassuolo

Il Napoli travolge il Sassuolo: tripletta di Osimhen e doppietta di Kvaratskhelia, senza dimenticare Rrahmani. Praticamente più gol in questa partita che negli ultimi tre mesi

Finalmente in campo c’è stata una squadra che è riuscita a fra ricordare quella dello scorso anno. E non solo per le sei reti realizzate, ma soprattutto per il gioco che sembra essere ritornato. In campo un Napoli ritrovato che gioca, aggredisce, si ritrova e arriva al tiro e addirittura concretizza in rete, ben sei volte appunto.

Eppure, dopo la partenza sprint, è il Sassuolo a passare in vantaggio. In tanti hanno temuto di dover ripiombare nell’incubo degli ultimi mesi con il gli azzurri sotto, a tenere palla e a guardare da lontano la porta avversaria. Ma i segnali c’erano stati e fortunatamente, dopo l’1-0, si sono concretizzati. In pochi minuti due reti riportano i partenopei avanti e con la gara in pugno. Due reti frutto di gioco, passaggi veloci, qualche tocco pregiato e un Osimhen in serata super.

Super serata per tutti gli azzurri: una pazza idea anche per la prossima?

Setata da “supereroe mascherato” che si ripeterà altre due volte per lui, tanto da concedergli di portare a casa il pallone della gara.

La serata però è particolare e luminosa, nonostante la pioggia e un campo rivedibile, un po’ per tutta la squadra: vogliamo parlare di un Kvaratskhelia con il coltello tra i denti all’arrembaggio della porta avversaria. Per lui una doppietta che completa il tabellino insieme al pari siglato da Rrahmani.

Insomma, il Napoli travolge il Sassuolo al Mapei di Reggio Emilia, 1-6 il risultato finale, con tripletta di Osimhen e doppietta di Kvaratskhelia. Certo in campo a fronteggiare gli azzurri c’era una delle squadre più deludenti di questo campionato, ma in quanti avrebbero creduto in una partita straripante del Napoli con un risultato così largo? Fino a questo pomeriggio anche il Napoli era uno dei team più deludenti di questo 2023/2024, e senza alcuna luce in fondo al tunnel. Poi la prestazione che non ti aspetti e una pazza idea anche per la prossima, domenica sera al Maradona con la Juventus.

Primo tempo in rimonta, ma il Napoli è diverso, ricorda quello visto l’ultima volta a giugno 2023

Partenza a tutta per l’undici di Calzona che già al 3′ va al cross con Di Lorenzo dalla destra, esce Consigli e blocca. Un minuto dopo ci prova Lobotka da lontano, destro fuori.  Al settimo minuto si fa vedere il Sassuolo con un cross di Bajrami fermato da Meret. Sfiora il gol biancazzurro Traoré al 13′, tiro al volo da fuori area e di poco fuori dal palo.

Ma sono i padroni di casa a sbloccare il risultato con Racic, un destro centrale da lontano sorprende Meret alla sua sinistra in basso. Ma il Napoli riesce a riprendersi e con un micidiale uno-due ribalta la partita, prima con Rrahmani al 28′ e al 31′ con Osimhen.

Osimhen oltre a sfondarle, le reti le ripara pure

Un pallonetto di Kvara al 35′ impegna Consigli che finisce a fondo rete e la strappa in alto: a questo punto il comico siparietto del portiere del Sassuolo aiutato a fissare la rete con il nastro adesivo da Osimhen, grazie alla sua altezza, che di solito le reti tende a volerle demolire.

Lo stesso Osimhen fallisce incredibilmente la doppietta da due passi e centrale mandando fuori la palla: poco male per lui, visto che un recupero di Politano da poco fuori l’area lancia nuovamente il nigeriano e stavolta è 3-1 e doppietta raggiunta al 40′. Tre i minuti di recupero, durante il primo dei quali è Consigli a salvare ancora la rete dopo l’incursione di Kvaratskhelia.

Secondo tempo: il Napoli dilaga e il Sassuolo si arrende ben prima del 90′

Sempre sotto il segno di Osimhen il secondo tempo: tripletta del fenomeno nigeriano già dal 46′ su suggerimento di Kvaratskhelia.

Quinto gol del Napoli con l’azione tutta a firma Kvaratskhelia al sesto minuto della ripresa, sembra veramente esser tornato il Napoli dello scudetto. Al 54′ è Anguissa a tentare la sesta rete, respinto. La sesta rete però arriva, con il Sassuolo in evidente stato confusionale: al 74′ Kvaratskhelia dalla distanza spara una gran botta, respinta ma riaggancia la palla e con un’azione fotocopia stavolta va a rete. Praticamente il Napoli ha fatto più gol in questa partita che negli ultimi tre mesi.

A quel punto bisognava solo sperare che gli azzurri non ne segnassero più, altrimenti come avremmo fatto a fare, un po’ tutti, il titolo dell’articolo citando il “Tennis”?

Gennaro Cirillo

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