Allarme sicurezza, a Castellammare il vertice della Prefettura

Il Prefetto di Napoli Michele Di Bari: "Operazioni anticamorra, lo Stato c'è e fa il suo dovere. Le commissioni elettorali faranno il loro lavoro con molta attenzione"

Allarme sicurezza, a Castellammare il vertice della Prefettura

Il prefetto di Napoli Michele Di Bari ha convocato a Castellammare di Stabia un importante incontro con forze dell’ordine, magistrati, commissari e sindaci per affrontare la crescente preoccupazione per la recente ondata di violenza criminale che ha colpito alcune zone della provincia di Napoli. Dopo gli omicidi avvenuti in dieci giorni tra Torre Annunziata, Boscoreale e Casola di Napoli, il vertice si è svolto a Castellammare di Stabia, presso il Comune stabiese, un’istituzione attualmente commissariata per sospette infiltrazioni della camorra.

Allarme sicurezza, a Castellammare il vertice della Prefettura

Il Prefetto ha chiarito che l’obiettivo principale dell’incontro è stato fare il punto della situazione, sia dal punto di vista operativo che investigativo. Partecipando al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, i rappresentanti delle varie istituzioni hanno discusso di strategie per rafforzare la sicurezza sul territorio, incluso l’implementazione del sistema di videosorveglianza e la lotta contro fenomeni come l’abusivismo edilizio e le occupazioni abusive di immobili.

Il Prefetto ha espresso fiducia nelle istituzioni e nelle forze dell’ordine, sottolineando che gli autori degli omicidi saranno individuati e condotti alla giustizia. Ha anche elogiato il lavoro dei commissari prefettizi che amministrano Torre Annunziata e Castellammare di Stabia, dichiarando che il loro impegno sta già dando risultati positivi e continuerà a dare frutti nel futuro. Riguardo alle elezioni locali imminenti, il Prefetto ha assicurato che le commissioni elettorali saranno molto vigili nella verifica delle candidature, garantendo la massima trasparenza e legalità del processo elettorale.

Michele Di Bari: “Operazioni anticamorra, lo Stato c’è e fa il suo dovere”

Infine, sono stati affrontati anche temi cruciali legati alla lotta alla criminalità organizzata, con particolare attenzione alle interdittive antimafia adottate recentemente nella Penisola Sorrentina. Il Prefetto ha chiarito che queste misure sono necessarie per contrastare la commistione tra attività economiche e il fenomeno della criminalità organizzata. In vista della stagione turistica imminente, si è discusso anche dei trasporti nella Penisola Sorrentina, con l’intenzione di adottare misure per limitare il traffico e garantire la sicurezza dei residenti e dei visitatori.

“Abbiamo condotto un’analisi approfondita sulla criminalità e sulla microcriminalità, insieme a una serie di azioni mirate per potenziare i servizi di controllo del territorio. – ha detto Di Bari – La Penisola Sorrentina è una terra meravigliosa, con un’economia turistica avanzata, e ciò rende essenziale valutare la situazione con le autorità giudiziarie presenti in questa sede.

“Castellammare e Torre Annunziata, significativo contributo da parte dei commissari prefettizi”

Credo che sia stato un incontro molto proficuo, durante il quale abbiamo discusso di come potenziare il sistema di videosorveglianza, contrastare l’abusivismo edilizio e prevenire le occupazioni abusive di immobili. Nonostante la complessità di questi temi, ho notato una forte volontà da parte di tutti di collaborare per migliorare ulteriormente il controllo del territorio.

A proposito delle prossime elezioni a Castellammare di Stabia e Torre Annunziata, che si terranno a giugno, ritengo che il lavoro svolto dai commissari prefettizi sia stato significativo e contribuirà al futuro di queste comunità. È importante rispettare la legalità in ogni ambito e garantire che le attività siano condotte nel rispetto delle leggi”.

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