Finalmente… era ora che la Galleria Principe tornasse a nuova vita: sono iniziati infatti, il 24 febbraio, i lavori di restauro e messa in sicurezza di uno degli edifici storici della città di Napoli (per il cantiere il Comune ha stanziato dieci milioni di euro). Proprio al centro della struttura, vicino alle attività commerciali, si può notare anche un’edicola di materiale ligneo e di nuova fabbricazione.
Per portare avanti questa operazione hanno collaborato, in maniera congiunta e come concordato in Prefettura dall’apposito tavolo presieduto dal Prefetto Michele Di Bari, gli addetti della ASIA Napoli S.p.A. e della Napoli Servizi S.p.A., gli agenti della Polizia Locale, le forze di Polizia e le Unità di strada (servizio “Unità di strada senza dimora”), questo anche per l’organizzazione dei senza tetto (clochard, homeless), i quali verranno sostenuti, curati e collocati in maniera accogliente, da anni infatti sostavano, sia di giorno che di notte, non soltanto sotto la zona del colonnato, ma anche in alcune aree d’ingresso della Galleria partenopea.
Abbiamo documentato dettagliatamente in diversi nostri articoli riguardo ai clochard (il 31.10.2022 ed il 15.11.2022, quando abbiamo segnalato anche le infiltrazioni d’acqua), che nel corso degli anni erano presenti, non solo di fronte al Museo Archeologico Nazionale di Napoli (quindi dal lato di Piazza Museo), ma anche dal lato dell’ingresso di Via Pessina, cioè la strada che collega proprio Piazza Museo (l’area del MANN appunto) a Piazza Dante, zona che porta i visitatori sulla storica Via Toledo.
La nuova vita della Galleria Principe: interventi alle parti interne della Galleria, alla copertura e alla pavimentazione
“Questa mattina sono iniziati i lavori alla Galleria Principe di Napoli che è un luogo importante per la città. È una zona di cerniera tra l’area dei musei e la zona centrale. Abbiamo un investimento importante per una riqualificazione complessiva e per un nuovo modello di gestione degli spazi”, queste le parole del Sindaco Manfredi la mattina dell’avvio dei lavori, il quale ha anche chiarito che il restauro andrà avanti per due anni, ma che la Galleria resterà comunque sempre fruibile.
Le aree del colonnato della facciata che si trova di fronte al MANN sono state chiuse con una pannellatura di tutti i porticati, “in quella zona – scrivono dal Comune – era necessario intervenire in prima battuta per evitare nuove occupazioni. Contestualmente inizierà il montaggio dei ponteggi per gli interventi che interesseranno tutti i prospetti interni della Galleria, la copertura e la pavimentazione. Saranno interessate anche le parti della facciata di competenza del Comune – parzialmente su Via Pessina e su Piazza Museo Nazionale – e totalmente su Via Broggia. Successivamente sarà anche la volta della Sala Gemito”.
“Come Amministrazione – aggiunge ancora il sindaco Gaetano Manfredi dopo il sopralluogo al cantiere – abbiamo stanziato un notevole investimento dopo anni di incuria e abbandono che hanno prodotto situazioni molto delicate. Una risposta che tutta la città attendeva”.
“Le unità di strada – afferma l’assessore al Welfare Luca Trapanese in merito alla gestione dei senza tetto – da diverse settimane hanno interagito con 20 persone che alloggiavano sotto i porticati cercando di convincerli a trovare una collocazione sostitutiva nei nostri dormitori pubblici. Tra queste, solo 6 hanno accettato di essere ricollocate e di essere seguite dai servizi sociali già nei giorni precedenti allo sgombero. Questa mattina erano presenti in loco soltanto 14 senza dimora, per lo più immigrati, che già sapevano di dover lasciare i porticati. Le azioni che abbiamo messo in campo in oltre due anni ci danno la possibilità di essere al fianco di queste persone fragili attraverso molteplici iniziative ma soprattutto attraverso l’accoglienza, l’ascolto e la cura“.
Napoli, sono pariti i lavori di restauro alla Galleria Principe: l’edificio tornerà a nuova vita. Le foto che abbiamo scattato
