Camminava lungo la linea dei binari della stazione ferroviaria Portici-Ercolano quando un treno lo ha colpito. L’incidente ferroviario è avvenuto questa mattina, venerdì 1 marzo 2024, attorno alle ore 5,30. Ancora da ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto.
Portici, un 61enne di origini straniere investito e ucciso da un treno nella stazione
Un impatto comunque risultato fatale per un uomo di 61 anni di origine straniera. Ad investirlo, un treno Frecciarossa in transito che proseguiva verso Salerno, da dove sarebbe partito per una corsa già programmata sull’Alta Velocità. Sul posto sono arrivati le forze dell’ordine e il magistrato di turno, per svolgere i necessari accertamenti, i tecnici di Rete Ferroviaria Italiana per gli accertamenti del caso. Presente anche una squadra di sanitari, ma purtroppo per l’uomo non c’era niente da fare.
La circolazione ferroviaria ha subito un inevitabile stop: dalle 7,00 è stato attivato il servizio sostitutivo con bus. I treni hanno ripreso a circolare gradualmente a partire dalle 8,25, dopo l’autorizzazione alla ripartenza concessa dalle Autorità competenti intervenute sul posto.
Inchiesta in corso, per l’uomo non c’era niente da fare
I treni alta velocità e metropolitani hanno subito cancellazioni e limitazioni di percorso. Gli effetti sulla mobilità ferroviaria hanno comportato rallentamenti fino a 40 minuti per 4 Regionali, 1 treno Alta Velocità e 8 Regionali sono stati limitati, mentre 8 Regionali sono stati cancellati.
Sul grave incidente è intervenuto il presidente di Assoutenti Campania, Roberto Capasso, che chiede “maggiore sicurezza con l’installazione di tornelli per l’accesso alla stazione. Si è appreso che alcune persone utilizzano regolarmente i binari come scorciatoia per raggiungere il porto adiacente alla stazione, questo è inaccettabile. Infine, si chiede da tempo anche la riapertura della biglietteria anche come presidio di sicurezza“.