Stellantis presenta “Pandina”. Il sindaco di Pomigliano: “Una buona notizia ma non basta”

"Ci aspettiamo che dopo il 2027 venga annunciata anche una nuova missione produttiva di pari importanza, e che Stellantis tenga in debito conto le aziende del territorio del settore automotive"

Nello stesso giorno in cui nel 1980 la Fiat presentò al mondo la prima Panda, il 29 febbraio, oggi la casa torinese lancia la rinnovata Panda, che si declinerà, per la versione speciale con tante novità, in Pandina. L’11 luglio poi, arriverà il modello elettrico, più grande e totalmente diverso.

Il nome di Pandina è “un omaggio all’amore che gli italiani nutrono per la Panda” ha spiegato il ceo della Fiat Olivier Francois durante la presentazione del modello che continuerà ad essere prodotto almeno fino al 2027. La Panda continuerà a essere prodotta a Pomigliano d’Arco

“L’annuncio odierno dell’ad di Fiat, Olivier Francois, è una buona notizia per lo stabilimento Giambattista Vico di Pomigliano e per tutta la città. Ma questo non vuole dire che siamo ormai tranquilli”. Lo ha sottolineato Raffaele Russo, sindaco di Pomigliano d’Arco, commentando l’annuncio fatto oggi nel locale stabilimento Stellantis.

“La produzione delle due nuove versioni di “Pandina” – ha proseguito Russo – che verrà effettuata almeno fino al 2027, e l’aumento del 20 per cento della produzione odierna, rappresentano una prima risposta concreta alle richieste del territorio a Stellantis di dare al sito di Pomigliano l’importanza che merita”.

Il fatto che il primo cittadino pomiglianese continui a dichiararsi non del tutto tranquillo è in riferimento ad una prospettiva futura che vada oltre i prossimi anni. “Ci aspettiamo che dopo il 2027 venga annunciata anche una nuova missione produttiva di pari importanza, e che Stellantis nel frattempo – aggiunge Russo – tenga in debito conto i rapporti con le aziende del territorio del settore automotive i cui lavoratori ci stanno a cuore allo stesso modo di quelli del Giambattista Vico”.

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