Calzona “Napoli sulla buona strada, sono felicissimo”. Allegri “sconfitta che ci farà crescere”

Calzona: "Quello che mi dà maggiore serenità è vedere una squadra ordinata e coesa, ogni giorno lavoriamo con l'intento di progredire e dare il massimo sempre"

Oggi il Napoli, quello vero. è nuovamente in campo e vince. Nel finale al Maradona la sfida con la Juventus si tinge di azzurro grazie al gol di Raspadori che fissa il punteggio sul 2-1. Dopo il gol di Kvara e il momentaneo pareggio di Chiesa, l’81 ha ribadito in rete un pallone vagante dopo l’errore di Osimhen dal dischetto.

Complimenti a Calzona. Ha ridato fiducia e gioco ad un gruppo che era allo sbando

Niente interviste per i tesserati del Napoli. Così ha deciso la società del presidente De Laurentiis, prima e dopo la partita. La gioia di Francesco Calzona arriva dalla conferenza stampa post partita.

“Siamo sulla buona strada, ma c’è ancora tanto da fare. Sono felicissimo per questa vittoria, ho visto una formazione che ha voglia di migliorarsi, ma c’è da lavorare. Quello che mi dà maggiore serenità è vedere una squadra ordinata e coesa, ogni giorno lavoriamo con l’intento di progredire e dare il massimo sempre. Stasera ci siamo espressi bene ma in alcuni casi abbiamo avuto un possesso palla troppo sterile che a me non piace. Dobbiamo verticalizzare di più con maggiore decisione”, ha spiegato il terzo tecnico della stagione di un Napoli che sta provando a rialzarsi, spinto, come lo scorso anno, dai suoi campioni.

Osimhen e Kvaratskhelia sono giocatori fortissimi e fondamentali per la squadra. Dopo le difficoltà sono tornati ai loro livelli”, spiega Calzona che al di là delle individualità elogia il collettivo. “La squadra vincendo questa sfida ha dato un segnale, ha fatto capire di voler raggiungere posizioni importanti. Vincere aumenta la voglia di migliorare”, ha aggiunto.

“Ho visto che alla fine del primo tempo avevo giocatori che erano pronti ad entrare con entusiasmo e convinzione. E quelli che erano in campo stavano dando il massimo. Queste sono indicazioni che ci fanno capire che stiamo lavorando nella direzione migliore“.

“La Juventus è stata brava a reagire e noi siamo stati bravi a cercare di vincere anche dopo il pareggio”. Poi Calzona spiega come ha fatto a risvegliare la squadra: “Ho detto ai ragazzi di giocare tranquilli, mostrando la propria qualità. In dieci giorni non si fanno miracoli, quindi il merito è del gruppo che sta cercando di ritrovare la propria identità“.

Allegri “Sconfitta che farà crescere la Juve”

“Bisogna migliorare su tante situazioni, questa sconfitta fa parte di un percorso di crescita“. Queste le parole di Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, dopo la sconfitta in trasferta per 1-0 contro il Napoli.

La squadra ha fatto una bella partita, con buone occasioni non sfruttate nel primo tempo. Questi sono tutti passaggi di una crescita da parte dei ragazzi. Siamo ancora secondi in classifica e ci sono ancora undici partite per raggiungere il nostro obiettivo. Avendo fuori sia Rabiot che McKennie – ha analizzato – ho scelto Miretti e Alcaraz, che hanno fatto entrambi una buona partita.

Loro non hanno avuto occasioni nitide davanti a Szczesny, mentre noi ci siamo intestarditi troppo in alcune opportunità favorevoli. Dispiace per la sconfitta, adesso avremo un calendario importante nel quale dovremo ottenere punti per centrare la zona Champions. Bisogna migliorare su tante cose – prosegue Allegri – ma il lato positivo è che oggi ha giocato una Juventus molto giovane, forse la più giovane della storia e questo significa che c’è un buon lavoro dietro”.

Decisivo il rigore concesso nel finale, fallito da Osimhen, ma poi ribadito in rete da Raspadori. “Il rigore? In queste situazioni si può fare meglio. Szczesny ha parato un rigore comunque calciato male, un peccato che il pallone non sia andato in angolo. Questo è il calcio, bisogna lavorare sulle prestazioni indipendentemente dal risultato e continuare su questa strada”.

Poi Allegri ha parlato del suo futuro: “Io sono l’allenatore della Juventus – ha ribadito Allegri – e sono molto felice. Poi tutti gli anni di questo periodo si parla male della squadra, che vada bene o che vada male. Non esiste un problema Allegri, c’è una stagione in corso dove bisogna raggiungere degli obiettivi e sono concentrato su questo“.

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