Giovedì alle ore 18.30 la Juve Stabia sarà impegnata in trasferta al “Francioni” contro il Latina. Dopo la vittoria contro la Casertana di lunedì scorso per 1-0 nell’avvincente derby al Menti, grazie al gol di Candellone su rigore al 36’ della ripresa, la formazione gialloblù incontra un altro difficile ostacolo sulla sua strada.
Le Vespe in campo qualche ora prima dell’inseguitrice Benevento impegnata con il Potenza
Il Latina, allenato dall’ex trainer stabiese Gaetano Fontana, è nono in classifica a 41 punti in piena zona play off, mentre la Juve Stabia detiene il primato del girone C con 61 punti dopo ventinove giornate di campionato. Stavolta le Vespe di mister Guido Pagliuca giocheranno prima del Benevento, attualmente secondo a sette punti di distanza, che sfiderà in trasferta il Potenza alle 20.30 sempre giovedì sera.
La Juve Stabia intende confermare il suo rendimento che attualmente la vede come una delle migliori difesa in Italia nei campionati professionistici, con ben 19 clean sheet su 29 gare per il suo portiere Demba Thiam.
Possibile turn over per Paglica in vista del “monday night” con il Taranto
La priorità per mister Pagliuca in previsione di questo delicato match è far recuperare energie preziose alla sua compagine, per cui si potrebbe prevedere un turn over per alcuni elementi della squadra. Il modulo della Juve Stabia dovrebbe essere sempre il 4-3-1-2, ma nell’undici di partenza ci potrebbero essere Baldi in difesa al posto di Andreoni, Piscopo in attacco al posto di Mosti. Pronti eventualmente anche Erradi e Gerbo a centrocampo e Piovanello in attacco, per eventuali cambi di modulo in corso d’opera.
Il Latina potrebbe optare per il 3-4-3 con in attacco Riccardi, Fabrizi e Del Sole. In alternativa c’e’ anche Fella.
Dopo questo incontro la Juve Stabia giocherà in casa lunedì sera contro il Taranto di mister Capuano, altro importante crocevia al raggiungimento di “Itaca”, così come il mister Pagliuca, usando una citazione letteraria, ha descritto l’obiettivo per i suoi ragazzi che stanno dimostrando di meritare la testa della classifica, applicando costantemente il mantra del “morso sul metro” del loro condottiero.
Domenico Ferraro