
Torre del Greco, terrorizzavano i vicini di casa: coniugi accusati di stalking, dovranno lasciare la città. La Polizia di Stato del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Torre del Greco ha eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare personale nei confronti di due coniugi, sottoponendoli al divieto di dimora nella stessa città. Tale provvedimento è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura della Repubblica, in relazione a gravi indizi di colpevolezza per il reato di atti persecutori, comunemente noto come “stalking”.
Torre del Greco, terrorizzavano i vicini di casa
I coniugi, gravemente indiziati di atti persecutori nei confronti dei loro vicini di casa, avrebbero causato un persistente stato di ansia e paura alle vittime, costringendole ad alterare le proprie abitudini di vita. Questo comportamento avrebbe generato un fondato timore per l’incolumità delle vittime, al punto da indurle ad evitare di frequentare gli spazi esterni della propria abitazione e persino ad installare un sistema di videosorveglianza per garantire la propria sicurezza.
Coniugi accusati di stalking, dovranno lasciare la città
Le indagini condotte dalla Polizia di Stato, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica, hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei coniugi, giustificando così l’adozione della misura cautelare. Tuttavia, al momento dell’esecuzione dell’ordinanza, i due indagati non si trovavano al loro domicilio. Grazie alle tempestive indagini della polizia giudiziaria, sono stati individuati e rintracciati, consentendo l’attuazione del provvedimento coercitivo nei loro confronti. Ai coniugi è stato intimato di lasciare il territorio di Torre del Greco, conformemente alle disposizioni dell’ordinanza emessa dal Tribunale di Torre Annunziata.