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Scafati, si è costituito il “boss” Dario Federico

Dario Federico, presunto capo di un “nuovo clan” a Scafati, si è costituito spontaneamente nelle scorse ore presso la caserma dei carabinieri in via Correale, a Nocera Inferiore. L’arresto è avvenuto nel contesto di un’inchiesta condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno, che ha portato all’esecuzione di oltre 30 misure cautelari.

Scafati, si è costituito il “boss” Dario Federico

Il 49enne, originario di Pompei, è stato accompagnato dai suoi legali difensori. Nei prossimi giorni, sarà interrogato dal Giudice per le Indagini Preliminari, in relazione alle numerose accuse a suo carico. È accusato di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, oltre che di stampo mafioso.

Secondo l’accusa, il gruppo guidato da Federico si sarebbe trasferito da Pompei e Castellammare di Stabia a Scafati, approfittando di un vuoto di potere creato dall’arresto, avvenuto nel dicembre 2021, di presunti esponenti di un clan mafioso precedentemente dominante. Il clan avrebbe acquisito una posizione di supremazia nella zona, perpetrando una serie di episodi estorsivi.

Era sfuggito all’ultima ondata di arresti contro la nuova “famiglia”

Tra gli episodi ritenuti provati, vi è un caso di estorsione avvenuto nel porto turistico di Marina di Stabia, perpetrato da individui giunti sul posto a bordo di motociclette di grossa cilindrata. Le indagini condotte dal nucleo investigativo di Nocera Inferiore, in collaborazione con altre unità carabinieri, hanno permesso di ricostruire dettagliatamente le attività illecite del presunto clan, includendo traffico di droga, estorsioni, possesso illegale di armi e altri reati.

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