In occasione della Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla dedicata alla consapevolezza sui Disturbi Alimentari, Federsanità Campania rinnova il proprio impegno nel promuovere l’informazione corretta e la sensibilizzazione su questa delicata tematica. Da quando la Settimana Lilla ha preso il via, numerose associazioni regionali si sono attivate nel campo della prevenzione e psico-educazione sui Dca, nonché nell’orientamento delle famiglie verso i servizi specialistici territoriali.
Giornata del Fiocchetto Lilla, l’impegno di Federsanità Campania
I casi sono in forte aumento: oggi si stimano 8-10 casi su 100.000 abitanti sul territorio italiano. La diagnosi arriva spesso in ritardo, dopo almeno 2-3 anni dall’inizio della patologia, ed è accompagnata quasi sempre da una forte resistenza alle cure. Si è passati dai 680.569 nuovi casi del 2019 ai 1.680.456 nuovi casi del 2023. Solo nel 2022, il numero di decessi con diagnosi correlate ai Disturbi dell’Alimentazione e della Nutrizione (anoressia, bulimia e disturbo da alimentazione incontrollata) è stato complessivamente di 3.158, con una variabilità più alta nelle regioni dove sono scarse o addirittura assenti le strutture di cura (Campania, Sardegna, Sicilia, Puglia), con un’età media di 35 anni (ciò significa che una percentuale significativa di questo numero ha un’età inferiore a 25 anni).
“Fondamentale fare informazione corretta sui disturbi alimentari”
Federsanità Campana riconosce il ruolo fondamentale della famiglia e della scuola nel riconoscere e affrontare tempestivamente i Disturbi Alimentari. È necessario intervenire precocemente, individuando i segnali di disagio e fornendo il supporto adeguato. Attraverso la collaborazione tra istituzioni, associazioni e cittadini, è possibile creare una rete di sostegno e solidarietà per aiutare coloro che lottano con i Dca a intraprendere un percorso verso la guarigione.
“Ci impegniamo a continuare nella nostra missione di promuovere la salute e il benessere della comunità, lavorando incessantemente per garantire un futuro migliore per tutti i cittadini. – hanno commentato da Federsanità Campania – È nostro dovere fare informazione corretta sui Disturbi Alimentari e sostenere coloro che ne sono coinvolti attraverso campagne di sensibilizzazione e supporto psicologico”.