A Pomigliano D’Arco un’auto in fiamme, risultata provento di una rapina recente, ha portato i Carabinieri della stazione di Castello di Cisterna a intervenire con urgenza in via Nilde Iotti. Il 38enne Salvatore Esposito, già ai domiciliari, è stato trovato in casa con gravi ustioni su oltre il 70% del corpo. Le ferite erano così estese che è stato trasportato d’urgenza in ospedale, dove ora lotta per la vita in terapia intensiva, classificato come codice rosso.
Pomigliano d’Arco, auto rubata prende fuoco: 38enne rischia la vita
Secondo quanto emerso dalle prime indagini dei carabinieri, Esposito si trovava all’interno dell’auto incendiata, ma le cause dell’incendio restano ancora da chiarire. L’episodio ha portato i militari a perquisire l’abitazione del 38enne. Nel corso della perquisizione, sono stati rinvenuti e sequestrati una serie di armi e stupefacenti. Tra questi, una pistola Beretta con la matricola abrasa e colpo in canna, un’altra pistola calibro 8 modificata senza il tappo rosso, uno scaldacollo e un passamontagna, oltre a una quantità considerevole di sostanze stupefacenti.
Il bilancio del sequestro include anche due fucili a canne mozze calibro 12, caschi integrali, una mazza da baseball, coltelli a scatto, ricetrasmittenti e proiettili calibro 9. Complessivamente, sono stati trovati 79 grammi di cocaina, quasi 1 chilo e 800 grammi di marijuana e 2 stecchette di hashish.
Ha ustioni sul 70% del corpo, sul caso indagano i Carabinieri
Il 38enne Esposito è stato non solo deferito per ricettazione dell’auto provento di rapina e per evasione dagli arresti domiciliari, ma è anche coinvolto nel possesso delle armi e delle sostanze stupefacenti. Anche suo figlio è stato arrestato per il possesso illegale di armi e droga a fini di spaccio, mentre la moglie è stata deferita in stato di libertà.