Sabato 16 marzo, alle ore 19:30, nella Chiesa dei Santi Ciro e Giovanni a Vico Equense andrà in scena lo Stabat Mater, il concerto pasquale sulla note della composizione commissionata nel 1734 a Giovanni Battista Pergolesi, tra gli artisti più rappresentativi della scuola musicale napoletana.
Direttore sarà il maestro Paolo Scibilia, alla guida della S.C.S. Antiqua Ensemble Orchestra e di un quintetto d’archi, con la partecipazione di Colomba Staiano (soprano) e Antonella Carpenito (mezzosoprano). Inoltre, la composizione sarà completata da Francesco Solombrino e Floriana Knowels ai violini, Paolo di Lorenzo alla viola, Francesco D’Arcangelo al violoncello, Stefano Di Martino al contrabbasso e Marianna Meroni all’organo.
Stabat Mater è incipit di una sequenza latina che veniva cantata o recitata durante la Messa dei Sette Dolori della Madonna, il 15 settembre. Si tratta di una delle 5 sequenze rimaste nel Graduale. Serve ancora, nel breviario, come Inno per la memoria dell’Addolorata. Oggi è utilizzata a piacimento, anche se abitualmente è collocata, per tradizione popolare, all’interno della preghiera della Via Crucis.
Non vi è dubbio che lo Stabat Mater sia l’opera sacra più conosciuta di Pergolesi. Grazie ad esecuzioni frequentissime e a numerose copie manoscritte, edizioni a stampa, si diffuse rapidamente in tutta Europa. Nel 1739 Charles de Brosses, presidente del Parlamento di Borgogna e appassionato di musica, elogiava l’opera e la definiva “miracoloso connubio di “spontaneità”, “grazia” e “gusto” e “la più profonda scienza dell’armonia”.
