Indian Wells, semifinale Alcaraz vs Sinner lotta 2° posto ATP
Foto Atp Tour

Siamo nel deserto della California, in una cittadina conosciuta da tutti gli sportivi – che seguono il tennis principalmente – perché ospita il sesto torneo più importante, oltre ad avere, nel suo Indian Wells Tennis Garden, il secondo stadio più grande del mondo. Qui, nella Contea di Riverside, nella parte meridionale dello Stato della California, si incontreranno due giocatori, Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, questi giovanissimi lotteranno per il 2° posto della classifica ATP nella semifinale di quello che da qualche anno prende il nome di BNP Paribas Open.

L’incontro tra Carlos Alcaraz e Jannik Sinner vale il 2° posto ATP

Lo spagnolo (classe 2003 e professionista dal 2018) è l’attuale detentore del titolo 2023 dell’Indian Wells Masters 1000, ma anche il numero 2 del ranking ATP (già numero 1 nel 2022), arriva al match clou del torneo statunitense dopo aver battuto: Matteo Arnaldi 6/7 6/0 6/1, Félix Auger-Aliassime 6/2 6/3, Fábián Marozsán 6/3 6/3 ed infine ai quarti di finale Alexander Zverev 6/3 6/1. Va ricordato che Alcaraz ha trascorso 36 settimane al numero 1 del mondo ed è n. 2 da quando è salito alla posizione n. 1 nel settembre 2022, quindi se uscirà sconfitto dalla semifinale contro Sinner sarà per lui un declassamento alla n. 3.

L’italiano (classe 2001 e professionista dal 2018) è l’attuale n. 3 ATP (successo raggiunto per la prima volta il 19 febbraio 2024), ha appena vinto l’Australian Open (primo Torneo Slam dell’anno), giunge alla partita – determinate e valevole per il secondo posto della classifica – battendo: Thanasi Kokkinakis 6/3 6/0, Jan-Lennard Struff 6/3 6/4, Ben Shelton 7/6 6/1, ai quarti Jiří Lehečka 6/3 6/3. Sinner proverà a salire numero 2 al mondo per la prima volta, avrà così l’opportunità di migliorare ulteriormente il traguardo già raggiunto, cioè essere diventato l’italiano con la classifica più alta (n. 3) da quando è in vigore l’ATP Rankings. Qualora dovesse perdere confermerà la posizione n. 3.

L’altra semifinale vedrà opposti lo statunitense Tommy Paul (n. 17 ATP, già numero 12 il 10 febbraio 2023) e il russo Daniil Medvedev (n. 4 ATP, già numero 1 il 28 febbraio 2022).

Nel 2024 sono 16 le vittorie consecutive di Sinner

Il 22enne altoatesino, come abbiamo descritto nel nostro “Jannik Sinner nella élite del tennis mondiale“, con la 15° vittoria consecutiva del 2024 (raggiunta agli ottavi di Indian Wells) si è perfettamente inserito nel singolare gruppo di atleti che detengono il record migliore di vittorie consecutive. Ma con la vittoria ai quarti su Jiří Lehečka i risultati utili senza sconfitte – dopo i trofei degli Australian Open e di Rotterdam – arrivano a 16, quindi Sinner sale ancora un altro gradino mettendosi al pari con Roger Federer, (che nel 2006 vinse 16 match di seguito senza mai perdere).

I precedenti tra Sinner e Alcaraz: 4-3 per l’italiano

Sinner guida i testa a testa (Lexus ATP Head2Head) contro Alcaraz: sono 4 gli incontri conquistati dall’italiano, 3 quelli dallo spagnolo. Nelle ultime due partite del 2023 è il nostro compatriota ad aver ottenuto il successo sullo spagnolo: nell’ATP 500 di Pechino in semifinale per 7/6 6/1 e all’ATP Masters 1000 di Miami sempre in semifinale per 6/7 6/4 6/2. Alcaraz ha vinto contro Sinner una sola volta nel 2023, alla semifinale dell’ATP Masters 1000 di Indian Wells per 7/6 6/3. Anche nel 2022 Sinner ha condotto le sfide con due risultati vincenti a uno: agli ottavi di Wimbledon per 61 64 6/7 63 e alla finale dell’ATP 250 di Umag  in Croazia per 6/7 61 61, Alcaraz ha poi battuto Sinner ai quarti di finale dello US Open 63 6/7 6/7 75 63. Nel 2021 è stato Alcaraz a vincere per 7/6 7/5 nei 32esimi dell’ATP Masters 1000 di Parigi.

Se vogliamo però uscire un attimo dal conteggio dei match dei tornei maggiori dell’ATP, possiamo aggiungere che nel 2019, al Challenger di Alicante, in Spagna, vinceva Alcaraz con il punteggio di 6/2 3/6 6/3, ma erano certamente alti tempi.

 

 

 

 

 

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