Civita Giuliana, stop ai disagi: il sindaco Carmine Lo Sapio ha individuato un percorso stradale alternativo per ovviare alle difficoltà arrecate dalla sospensione della circolazione veicolare. Su richiesta della Procura di Torre Annunziata e del Parco Archeologico, al fine di consentire il proseguimento dei lavori di scavo, che ogni giorno stanno riportando alla luce tesori unici e inimmaginabili, di altissima valenza culturale, e la messa in sicurezza dei quartieri archeologici di Villa Imperiale, dove è stato rinvenuto il famoso carro nuziale, il comune ha dovuto disporre per sempre la chiusura di via Civita Giuliana.
Il sindaco Carmine Lo Sapio, per porre rimedio ai disagi che tale interdizione ha comportato, e dare risposte concrete ed immediate ai cittadini, si è più volte recato sul posto per svolgere uno studio accurato dello stato dei luoghi volto, a individuare una soluzione alternativa.
Il primo cittadino era a conoscenza di un varco parallelo alla strada chiusa. Trovato il passaggio bisognava procedere a individuare il proprietario e procedere con l’esproprio. Ma quest’ultimo passaggio non è stato necessario: il proprietario di quella che si è rivelata essere la salvezza dei residenti è l’Eav. Un suolo non utilizzato di proprietà della Circumvesuviana.
Lo Sapio ha, così, chiesto la collaborazione del presidente dell’Eav, Umberto de Gregorio. L’Eav ha concesso in comodato d’uso al comune il varco parallelo al cantiere dei tesori dell’antica città romana. Con una delibera di giunta il primo cittadino ha dato mandato al dirigente del V e VI settore di predisporre tutti gli adempimenti necessari per la fruizione di via Grotta Parelle: scerbatura della vegetazione, rimozione dei rifiuti e di ogni opera che si frapponga al libero utilizzo del tratto viario. Via Grotta Parelle è diventato il bypass viario per azzerare i disagi dei residenti di Civita Giuliana e per i pendolari.