La Juve Stabia cade per la terza volta in campionato perdendo a Foggia per 2-1

Ora la Juve Stabia dovrà ripartire dalla buona prestazione per ritrovare la giusta concentrazione ed affrontare il derby contro il Sorrento

Con questa sconfitta lo Zaccheria si conferma tabù per le Vespe. La Juve Stabia deve però recitare stavolta il mea culpa per non avere preso punti dal campo pugliese: infatti la formazione gialloblù ha avuto il pallino del gioco in mano giostrando da capolista, ma il Foggia è stato efficace nel capitalizzare le occasioni concesse dalla retroguardia stabiese.

I gialloblù erano passati in vantaggio al 4′ con Leone, poi il Foggia ha pareggiato subito nel primo tempo con Riccardi e nella ripresa ha sfruttato l’errore della difesa ospite per segnare con Ercolani.

Discutibile qualche decisione arbitrale a sfavore della squadra campana, che hanno reclamato un penalty su Candellone nel primo tempo.

Tra i foggiani bravo il portiere Perina che ha disinnescato almeno tre occasioni gol delle Vespe. I pugliesi sono ora proiettati in zona play off con 42 punti.

Con questa sconfitta la Juve Stabia resta prima a 67 punti, con il Benevento ora secondo a 61 punti. Sabato prossimo la Juve Stabia giocherà in trasferta contro il Sorrento mentre il Benevento se la vedrà in casa contro il Monopoli.

Il campionato resta aperto a sei giornate dal termine

Considerando che l’8 aprile ci sarà Benevento-Juve Stabia, match clou decisivo, tutto è ancora da decidere. Ora la Juve Stabia dovrà ripartire dalla buona prestazione per ritrovare la giusta concentrazione ed affrontare il derby contro il Sorrento con il giusto piglio, dopo aver analizzato gli errori commessi contro il Foggia.

Il Foggia di mister Cudini si dispone con il 3-4-3: in attacco Tonin, Gagliano e Millico, praticamente senza un attaccante di ruolo. Assenti Di Noia, Salines e Santaniello per infortunio. La Juve Stabia con Tarantino in panchina adotta il 4-3-1-2 con Mosti a supporto di Adorante e Candellone.

Primo tempo: tutto in 10 minuti, vantaggio gialloblù e pareggio Foggia

Pronti-via: al 4′ Juve Stabia in vantaggio con Leone, che in area concretizza dopo azione di Candellone da sinistra e cross al centro, dove Adorante non ci arriva, ma il centrocampista impatta di destro infilando nell’ angolo alla destra del portiere Perina.

Al 10′ il Foggia riagguanta il pari: angolo da destra di Millico e Riccardi di testa in mischia a centro area beffa Thiam. La retroguardia della Juve Stabia si fa sorprendere su palla inattiva.

Il match è molto vivace con buoni ritmi e al contempo alquanto equilibrato. Al 28′ il Foggia protesta per un atterramento di Gagliano in prossimità dell’area di rigore,  l’arbitro, con direzione all’inglese, lascia proseguire. Tatticamente la Juve Stabia gioca con il doppio play Leone-Buglio con Mosti tra le linee, Candellone e Romeo sui lati e Adorante punta centrale.

Al 31′ Mosti in percussione centrale, il suo tiro dal limite viene smorzato dal suo marcatore. Al 38′ magnifica azione sulla destra della Juve Stabia, cross di Andreoni in corsa e Adorante in rovesciata spalle alla porte in area chiama alla prodezza Perina, che salva la sua porta dalla capitolazione. Sulla sua respinta Candellone, probabilmente ostacolato fallosamente da Papazov, non riesce a indirizzare nella porta pugliese. Il primo tempo, molto intenso,  termina in parità.

Secondo tempo con Juve Stabia padrona ma a segnare è il Foggia, complice una brutta uscita di Thiam

A inizio ripresa al 3′ Adorante viene lanciato in area foggiana, prova il lob sul portiere con palla di poco alta. Al 16′ Juve Stabia vicino al gol: cross di Mignanelli da sinistra,  sponda di Adorante di testa a centro area per Candellone che però mette alto sulla traversa da posizione favorevole.

È la Juve Stabia che ha il predominio del gioco con il Foggia arroccato dietro. Mister Cudini toglie la punta Tonin e inserisce il mediano Tenkorang al 20′. Sette minuti dopo passa il Foggia con Ercolani, che raccoglie in area piccola una sponda proprio di Tenkorang da punizione di Millico e insacca di testa. Brutta l’uscita di Thiam, assolutamente sbagliata.

Al 31′ gran parata di Perina su punizione dal limite di Mignanelli. Il finale è un assedio della Juve Stabia che cerca in tutti i modi la via della rete. Mister Tarantino inserisce Piovanello in attacco. Nel recupero al 47′ ci prova ancora Mignanelli su punizione senza successo. Al 50′ punizione diretta di Mignanelli e Perina para ancora. Il Foggia sconfigge la Juve Stabia per 2-1.

I numeri della partita: Tabellino

FOGGIA (3-4-3): Perina 7.5; Papazov 6 , Ercolani 7 (44′ st Martini sv) , Silvestro 6; Riccardi 7, Odjer 6.5, Tascone 6 ( 28′ st Schenetti 6), Vezzoni 6; Tonin 5.5 (20’st Tenkorang 6.5), Gagliano 6 (43′ st Rolando sv) , Millico 6.5 (43′ st Rizzo sv).
Allenatore: Mirko Cudini 6.5.

JUVE STABIA (4-3-1-2): Thiam 5; Andreoni 6 (40′ st Piovanello sv), Bachini 5.5, Bellich 5.5, Mignanelli 6.5; Buglio 6.5, Leone 7, Romeo 6 (33′ st Meli 5.5); Mosti 6 (17′ st  Piscopo 5.5); Candellone 6, Adorante 6.5.
Allenatore: Nazzareno Tarantino 5.5 (squalificato Pagliuca)

Arbitro: Centi di Terni 5.
Guardalinee: Cravotta-Boggiani.
Marcatori: 4′ pt Leone (JS), 10′ pt Riccardi (F), 27′ st Ercolani (F).
Ammoniti: Mosti (JS), Riccardi (F), Odjer (F), Vezzoni (F).
Note: spettatori circa 5.000. Angoli: 2-6. Recupero: 0′ pt – 5′ st.
Ammonito: Tarantino, allenatore Juve Stabia.

Domenico Ferraro

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