Il Savoia batte il Pomigliano per 1-0 e si aggiudica un importante spareggio salvezza

Prima vittoria per Campilongo sulla panchina dei bianchi, decide la rete di Petricciuolo nel recupero del primo tempo

Ventinovesima giornata del campionato di Eccellenza Campania Girone A, la location è Cardito e la giornata ha i profumi della imminente primavera. Sul terreno di giuoco scendono Savoia e Pomigliano, due nobili decadute del calcio campano, che si contendono un posticino al sole, ovvero l’obiettivo minimo della stagione: evitare i play out.

I tre punti in palio sono l’ambito lasciapassare per mollare le ansie mortificanti di questa stagione  e programmare il futuro con altri obiettivi.

Percorrendo con il passo del gambero lo score delle due rivali si notano i 6 punti messi assieme dal Pomigliano nelle ultime due gare contro Quarto Afrograd ed Ercolanese.

Il Savoia, dall’avvento di Sasà Campilongo, perde poco ma è ancora a secco di vittorie; tre pari ed una sconfitta contro la capolista Pompei che lasciò una velenosa coda di polemiche per un arbitraggio ritenuto insufficiente sulla sponda oplontina.

Entrambe le compagini si dispongono con il 4-3-3. Per il Savoia, Iadelisi rimpiazza Imbimbo come interno sinistro del centrocampo mentre sul fronte opposto l’ex Savoia Granata guida la difesa mentre in attacco il talentuoso Siciliano fa da suggeritore per Rosi e Falanga.

La gara si rivelerà intensa agonisticamente ma povera di occasioni, tanto che nella prima frazione l’unica conclusione pericolosa verso la rete risulterà essere proprio il tap in vincente del fantasista Petricciuolo nei minuti di recupero.

Le squadre sentono molto l’importanza della posta in palio e le difese prevalgono sui rispettivi attacchi. Più manovriero quello del Pomigliano che crea qualche grattacapo con Marco Rosi, brillante peperino piazzato come esterno alto di destra, ma Passaro fa buona guardia. Il Savoia risulta bene imbrigliato dal tecnico Tudisco che istruisce una guardia speciale su Petricciuolo e Wissam che trovano pochissimo spazio per liberare la propria fantasia. In una delle rare occasioni in cui questo accade si determinerà il vantaggio torrese che deciderà la gara.

Wissam nel cerchio del centrocampo si gira bene, si ingobbisce, superando in velocità due avversari e scarica sulla fascia sinistra dove Iadelisi si inserisce con i tempi giusti e pennella un cross sul quale la difesa respinge in affanno alzando un campanile al centro dell’area di rigore dove è lesto e molto abile Petricciuolo che si coordina e calcia in scivolata trafiggendo D’Aquino con un pallone a filo d’erba. Al puntero torrese, oggi alla undicesima marcatura stagionale,  il merito di avere tenuto basso un pallone che era facile sparare alle stelle.

Nella ripresa il Pomigliano entra più determinato e fa vivere una ventina di minuti di ansia ai suppporters torresi, anche oggi infaticabili sostenitori della propria squadra.

Il tecnico Tudisco sostituisce Rosi, vittima di un infortunio alla spalla, con Raffaele Guidone un esterno sinistro di buona gamba che ha un ottimo impatto sulla gara e mette costantemente in affanno il giovane Khelil che non sembra riuscire a prendere le misure al nuovo avversario.

Il gioco del Pomigliano non è particolarmente elaborato, limitandosi a fare spiovere parecchi palloni nell’area savoiarda, ma il corazziere Falanga non trova mai il tempo per battere di testa la difesa savoiarda, orfana del gigante buono Vivolo che era uscito per infortunio a metà del primo tempo.

L’occasione principe per il pari capita al minuto 16 ed è un calcio piazzato dai 20 metri in posizione centrale battuto magistralmente da Paquale Siciliano. Il pipelet Ciro Bellarosa compie un vero prodigio inarcandosi alto alla propria sinistra e smanacciando il pallone quel tanto che basta per levarlo dalla porta con l’aiuto della Dea Bendata che lo manda a stamparsi sulla traversa.

Il pericolo corso sveglia i bianchi torresi, oggi con una bella maglia azzurro Savoia, che si assestano meglio in campo, in questo aiutati da mister Campilongo che accortamente effettua una iniezione di centimetri inserendo Di Stasio per Iadelisi e D’Angelo per Wissam.

Le ripartenze si fanno sempre più insistenti ed il Pomigliano sembra non averne più. Romeo, nel frattempo subentrato ad un Baietti lottatore indomito, punge allargandosi sulla destra e solo per imprecisione nell’ultima rifinitura gli oplontini non piazzano la seconda zampata.

Il nervosismo accumulato dai contendenti si sfoga nel tramonto della gara quando si accende una zuffa, per fortuna senza gravi conseguenze, susseguente ad un intervento scomposto da parte di un difensore pomiglianese che con un intervento rude spinge malamente fuori dal campo Raffaele D’Angelo il quale cade pesantemente proprio sui compagni seduti in panchina.

Si chiude così la gara ed i tre punti incamerati dai torresi sono moneta sonante nella lotta per evitare i play out. A fine gara il tecnco dei bianchi Sasà Campilongo darà una efficace sintesi della gara dicendo che, mentre le altre volte erano giunti i complimenti per il gioco ma non i punti, oggi è accaduto l’inverso.

Gli oplontini dovranno capitalizzare al massimo il prossimo turno casalingo che li vedrà opposti mercoledì prossimo al Rione Terra fanalino di coda della classifica con appena 8 punti racimolati e peggiore difesa del torneo. Per l’occasione i bianchi dovranno fare a meno del portiere titolare Bellarosa che sarà appiedato dal Giuduce Sportivo per una ammonizione comminatagli oggi con molta severità dal signor Guarino della sezione di Avellino.

Salvatore Curcio

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