Sembra essere la settimana decisiva per il centrosinistra stabiese: Luigi Vicinanza, presidente della fondazione Cives-Mav di Ercolano, si appresta a diventare il candidato sindaco per le prossime elezioni comunali, previste per giugno.
Castellammare verso le elezioni, Luigi Vicinanza (quasi) candidato sindaco del centrosinistra
L’ex direttore de l’Espresso gode del sostegno dei vertici campani del Partito Democratico, oltre che delle liste civiche Essere Stabia, Energia Pulita e Bene Comune. Occorre ancora trovare un accordo con le altre forze politiche del cosiddetto “Campo Largo”: Sinistra Italiana, Europa Verde, Partito Socialista Italiano e Movimento 5 Stelle.
I 5 stelle, con le parole del deputato Gaetano Amato, sembravano appoggiare il presidente del circolo dem di Castellammare di Stabia, Roberto Elefante, ma una volta definito il progetto, Vicinanza potrebbe indurli a cambiare idea. Sarà cruciale, inoltre, comprendere la posizione dello stesso Elefante: forte del supporto di gran parte del partito locale, potrebbe sviluppare la sua candidatura indipendentemente, anche a costo di una spaccatura con la dirigenza napoletana del Pd.
Il prossimo fine settimana l’investitura ufficiale
Ad attendere il corso degli eventi restano i tanti movimenti civici stabiesi, come Partito della Città, Svegliamoci, Percorso Civico, Stabia al centro e Democratici e Progressisti, quest’ultimo presieduto dall’ex sindaco Salvatore Vozza. Interpellato sulle trattative nel centrosinistra, Vozza ha rilasciato una breve dichiarazione nella quale ha sottolineato la “confusione” della situazione e ha confermato l’esistenza di una riunione interpartitica per mercoledì 20 marzo, nella quale poter fare chiarezza sulle strategie politiche da intraprendere
Chiaramente, le lunghe trattative interne diminuiscono le possibilità di accordo con gli altri partiti politici: è il caso di Azione che, infine, ha scelto di sostenere il candidato sindaco centrista Antonio Coppola, che ha già l’investitura dei partiti Campania Libera, Più Europa e Italia Viva.
Roberto Calabrese
