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Castellammare, è emergenza vandali: distrutti tavoli e panchine

Castellammare, è emergenza vandali: distrutti tavoli e panchine

C’è una vera e propria emergenza vandali a Castellammare di Stabia. A pochi mesi dalle elezioni amministrative, la città si trova, ancora una volta, a farci i conti. Numerosi sono gli episodi di danneggiamento perpetrati da sconosciuti. Gli avvenimenti più recenti riguardano il danneggiamento di un lampione decorativo della Cassarmonica e la rottura di tavolini e panchine.

Castellammare, è emergenza vandali: distrutti tavoli e panchine sul lungomare

Castellammare si trova a vivere un momento molto delicato della sua storia recente. Dopo quasi due anni, la Commissione Prefettizia lascerà la città alla giunta che si comporrà dopo il voto dell’8-9 giugno. Negli ultimi mesi si è assistito a un aumento di episodi violenti, che hanno interessato direttamente e indirettamente la città delle acque.

Lo scorso 29 febbraio si è tenuto un vertice sulla sicurezza proprio a Palazzo Farnese, dove, alla presenza del Prefetto di Napoli Michele Di Bari, si è discusso per cercare di arginare il problema della sicurezza. Tuttavia, visti i recenti avvenimenti, la strada da percorrere è ancora molto lunga.

C’è ancora molto da fare in termini di sicurezza

Ci avviciniamo a un periodo molto importante, non solo con le elezioni, ma anche con l’avvio della stagione turistica. L’anno scorso, la città ha registrato un aumento dell’80% nel turismo, con le strutture ricettive quasi tutte piene, un dato sicuramente positivo che può essere non solo confermato, ma addirittura migliorato data la bellezza della città e la sua eccellente posizione. Tuttavia, c’è bisogno di intervenire con efficacia in materia di sicurezza.

Preoccupa una certa negligenza nei monitoraggi, dopo un periodo in cui la città era soggetta a numerosi controlli da parte delle forze dell’ordine, specialmente in alcune zone. Il lungomare stabiese è un patrimonio immenso per la città, invidiato da molti. I turisti restano estasiati davanti a quel paesaggio sublime con il Vesuvio da un lato, il monte Faito dall’altro e Capri che si scorge in lontananza.

Tuttavia, non si è mai riusciti a preservarlo completamente. I recenti atti di vandalismo sono solo gli ultimi di una serie purtroppo molto lunga. Ci si chiede se le future amministrazioni sapranno risolvere efficacemente questo spinoso problema, anche se è necessaria una presa di coscienza della collettività per raggiungere pienamente questo traguardo.

Michele Mercurio

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