A partire dal 25 marzo, avranno inizio le operazioni per l’analisi di vulnerabilità degli edifici residenziali nelle zone soggette a fenomeni di bradisismo in Campania. Questo importante provvedimento è stato annunciato dal Comune di Napoli attraverso una nota ufficiale, che sottolinea l’importanza di questa iniziativa per la sicurezza e la tutela delle comunità coinvolte.
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Si tratta di una prima fase di ricognizione che coinvolgerà gli edifici privati situati all’interno delle aree dei Comuni maggiormente interessati dai fenomeni di bradisismo, sismicità e deformazione del suolo. Questa prima fase di ricognizione è prevista terminare entro tre mesi e riguarderà tutti gli edifici privati ubicati nelle zone di bradisismo nei Comuni di Napoli, Bacoli e Pozzuoli.
Ecco l’analisi di vulnerabilità nelle zone interessate da bradisismo
Le cosiddette “Zone di intervento” sono individuate dal Piano speditivo di emergenza per l’area dei Campi Flegrei e sono consultabili sul sito web del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale. Le attività di ricognizione saranno condotte da squadre di tecnici, munite di badge identificativi, in coordinamento con il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, la Regione Campania e il supporto dei Comuni coinvolti.
I sopralluoghi verranno effettuati all’esterno di ogni edificio, con le squadre dei tecnici che, nella maggior parte dei casi, non avranno bisogno di accedere agli interni. Tuttavia, se necessario, si invita la cittadinanza a facilitare l’accesso per consentire la corretta esecuzione delle operazioni di ricognizione. Al termine di questa fase, sarà elaborata una mappa di sintesi che evidenzierà le aree più vulnerabili, consentendo ai cittadini interessati di richiedere ulteriori approfondimenti tecnici sui singoli edifici. Per tutte le informazioni è possibile consultare il sito: www.comune.napoli.it/bradisismo.
