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Castellammare, paura in Pediatria: aggrediti operatore e infermiera

ospedale San Leonardo

Il Reparto di Pediatria dell’ospedale “San Leonardo” di Castellammare di Stabia è stato teatro nelle scorse ore di un episodio di violenza che ha coinvolto medici, infermieri, operatori e pazienti. Un’infermiera è stata strattonata, mentre un operatore socio sanitario è stato spinto con violenza contro un muro. I medici hanno dovuto barricarsi dietro una porta antincendio per mettersi in salvo dall’ira degli aggressori. La scena si è svolta sotto gli occhi dei bambini ricoverati, che hanno assistito impotenti alla situazione. A riportare la notizia è il quotidiano “Metropolis”.

Castellammare, paura al Reparto di Pediatria: aggrediti operatore e infermiera, medici in fuga

Medici e operatori sanitari di Pediatria si troverebbero spesso ad accogliere pazienti che dovrebbero essere indirizzati al pronto soccorso dopo il triage, creando un sovraffollamento che rende difficile gestire la situazione. Le lamentele dei genitori, spesso dovute a ritardi nei tempi di attesa o a disagi organizzativi, aggiungono ulteriori tensioni all’ambiente già delicato.

Le difficoltà organizzative si sommano all’inciviltà di chi si scaglia contro il personale sanitario, che cerca di svolgere il proprio lavoro con professionalità e dedizione. Episodi di violenza verbale e fisica si verificano quasi quotidianamente, mettendo a rischio la sicurezza degli operatori e la tranquillità dei pazienti.

Il direttore generale dell’Asl: “Solidarietà ai lavoratori”

Questo episodio di violenza, denunciato alle forze dell’ordine che hanno già avviato le indagini, non è un caso isolato. Negli ultimi mesi, l’ospedale San Leonardo ha registrato diversi episodi simili, culminati con l’aggressione grave di un’infermiera al pronto soccorso.

“Agli operatori del presidio di Castellammare e a tutti i lavoratori della sanità va la mia solidarietà, il mio riconoscimento per il lavoro che fanno ogni giorno. – ha dichiarato il direttore generale dell’Asl Napoli 3 Sud Giuseppe Russo – A nome dell’azienda mi costituirò in un eventuale giudizio. Stigmatizzo il comportamento di questa gente. Ancora di più se si considera che gli att di violenza sono stati perpetrati in un reparto pediatrico. Condivido, altresì, la presa di posizione dei sindacati in difesa dei lavoratori”.

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