Strappo netto nell’Alleanza Straordinaria per Torre Annunziata dove il gruppo, composto da cinque liste, che da sempre hanno proposto ed appoggiato la candidatura di Vicenzo Sica, ha rotto ogni indugio e scelto di lasciare il tavolo di confronto con le altre forze politiche appartenenti alla coalizione.
Ad uscire dall’alleanza e a sottoscrivere con i propri rappresentanti il documento in cui si dicono delusi da “tatticismi, arbitrarie ed ingiustificate posizioni di rigidità, peggio ancora, fughe in avanti“, sono Forza Torre, Agorà, 3C, Prima Torre Annunziata e Centro Comune.
Nel documento i firmatari chiariscono la loro decisione è scaturita principalmente dall’aver preso atto che il tentativo di tenere unita la coalizione, oramai avviato da oltre una settimana, non ha dato alcun esito, se non quello di rifiutare, di fatto, alcune autorevoli proposte per la candidatura a sindaco della città, tra cui quella del coordinatore dell’Alleanza Vincenzo Sica, professionista di rilievo e sicuramente super partes, per la possibile soluzione della proposta e non quale ulteriore problema.
Nell’Alleanza Straordinaria atteggiamenti non collaborativi
“Nel contempo – si legge nel comunicato firmato dalle cinque civiche – si è dovuta registrare, nostro malgrado, la ferma ed intransigente opposizione da parte degli altri alleati, i quali, con atteggiamenti non collaborativi, hanno reso vano ogni confronto democratico, che potesse risultare rispettoso di tutte le liste aderenti all’Alleanza straordinaria.
La Città non ha bisogno di tatticismi e rigidità, tantomeno di accordi precostituiti o, peggio ancora, fughe in avanti
Ritenuto che non è più tempo di tatticismi o di arbitrarie ed ingiustificate posizioni di rigidità, atteso il momento storico che vive la Città e il contesto politico complessivo che si delinea, il quale avrebbe richiesto di dare priorità ad un serrato confronto per la scelta del candidato sindaco e non di proporre accordi precostituiti o, peggio ancora, fughe in avanti“.
Il nostro giornale, già qualche giorno fa aveva parlato proprio di “fughe in avanti” commentando la notizia giuntaci, relativa ad un accordo preventivo tra l’altro papabile candidato sindaco per l’Alleanza, Carmine Alfano, e Fratelli d’Italia, a cui sarebbe stato concesso l’ingresso in coalizione con tanto di simbolo di partito.
“In ragione di quanto sopra – si legge ancora nella nota – i firmatari del presente documento, decidono, visto anche il rinvio sine die dell’incontro di coalizione, già previsto per oggi mercoledì 27 marzo, di rinunciare a qualsiasi altro tipo di confronto, lasciando il tavolo dell’Alleanza Straordinaria, pur consapevoli dell’importante lavoro svolto, nell’interesse della Città e nella prospettiva del radicale cambiamento, che evidentemente cozza con chi intende riproporre schemi e percorsi oramai desueti“.
Forza Torre, Agorà, 3C, Prima Torre Annunziata e Centro Comune chiedono la disponibilità a Vincenzo Sita
Infine nell’ultima parte della dichiarazione, i cinque soggetti politici, confermano la loro proposta politica con alla guida colui che per loro resta il candidato sindaco: Vincenzo Sica.
“Nel convincimento che la candidatura a sindaco di Vincenzo Sica, sia l’unica proposta di indubbia esperienza e professionalità, anche nell’ambito della Pubblica Amministrazione, come ampiamente dimostrato, nonché rappresentativa di una profonda conoscenza delle dinamiche amministrative locali e sovracomunali, chiedono allo stesso, ringraziandolo per l’opera svolta fino a questo momento, di confermare la sua disponibilità, anche per avviare un confronto su possibili scenari alternativi, che pure sono ipotizzabili”.
Intanto si annuncia che ormai non è più il momento di tentennare artatamente, ma è quello di parlare anche di programmi e di idee. A tale scopo, nei prossimi giorni, verrà organizzata una conferenza stampa.
Torre Annunziata, Sica dispiaciuto per l’Alleanza, ma pronto a metterci la faccia
