“Mai pensato di far da paciere tra Vincenzo Sica e il resto del gruppo di Alleanza Straordinaria per Torre Annunziata“. E’ quanto con estrema pacatezza, ma allo stesso tempo con forza e fermezza ha dichiarato al nostro giornale il commissario cittadino di Fratelli d’Italia, Pasquale Striano.
La notizia si era diffusa nel pomeriggio, ma Striano l’ha smentita seccamente: “Domani, Venerdì Santo, ci sarà una riunione, questo è vero, ma una riunione interna al nostro partito, al nostro gruppo per valutare il da farsi come Fratelli d’Italia visto che le elezioni amministrative si avvicinano“.
La posizione del partito della premier Giorgia Meloni è ben chiara da tempo. Il partito parteciperà alla tornata per le Amministrativa 2024 a Torre Annunziata con il proprio simbolo al di là di alleanze, accordi o disaccordi altrui.
L’avvocato Striano ha ribadito il suo punto di vista sullo strappo operato dalle cinque liste civiche all’interno dell’Alleanza, oggi “zoppa”, appena 24 ore fa, affermando di non condividere la scelta fatta dal city manager e papabile candidato sindaco Enzo Sica, ma solamente come osservatore della politica torrese.
Quindi nessuna riunione pacificatrice del Venerdì Santo, e men che mai la sua volontà di “proporsi” come paciere di una situazione che non riguarda il suo partito. Tra circa 24 ore al massimo potremo conoscere l’ulteriore passo verso le elezioni che Fratelli d’Italia avrà deciso di fare, ma null’altro.
Quello che è certo che alla luce di quanto sta accadendo gli unici che stanno traendo vantaggio da tutta questa animata fase iniziale della campagna elettorale, sono certamente le forze di centrosinistra che si sono compattate intorno al nome del loro candidato Corrado Cuccurullo, proprio in una fase che le vedeva forse per la prima volta negli ultimi anni in seria difficoltà.
Gennaro Cirillo
