Il prossimo 19 e 20 aprile 2024, presso il Towers Hotel Stabiae Sorrento Coast a Castellammare di Stabia, si terrà un importante evento scientifico dedicato alle lesioni cutanee vascolari e neurodistrofiche degli arti inferiori nel paziente diabetico. Con il professore Marino Ciliberti come responsabile scientifico, la conferenza si prefigge di fornire un approfondimento completo su una delle complicanze più rilevanti e complesse nel contesto della gestione del diabete.
Castellammare, lesioni cutanee vascolari e neurodistrofiche
L’evento, che vede il supporto del presidente onorario Annamaria Colao, sarà caratterizzato dalla presenza di un distinto Comitato Scientifico composto da esperti nazionali e internazionali, tra cui Bruno Amato, Crisțina D’Esposito, e lo stesso Dr. Marino Ciliberti. Le sessioni di lavoro prevedono cinque tematiche chiave: il corretto approccio al paziente con piede diabetico, l’integrazione delle nuove tecnologie in un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (Pdta), gli elementi di ricerca più recenti, la prospettiva infermieristica e una sessione pratica. Inoltre, è prevista la presentazione e una breve esposizione delle migliori tesi del Master di I livello dal titolo “Lesioni cutanee vascolari e neurodistrofiche degli arti inferiori nel paziente diabetico” dell’anno accademico 2023/2024.
Appuntamento per il convegno il 19 ed il 20 aprile
Le iscrizioni sono aperte e possono essere effettuate online tramite il sito web www.riparazionetissutale.it. Si invitano i professionisti del settore, gli operatori sanitari e tutti coloro interessati all’argomento a partecipare a questo importante appuntamento scientifico, dove verranno affrontate le più recenti innovazioni e strategie nella gestione delle lesioni cutanee vascolari e neurodistrofiche negli arti inferiori dei pazienti diabetici.
Premio Wound Care
Altro momento saliente dell’evento sarà la consegna del Premio Wound Care, dedicato alle presentazioni e alle esposizioni delle migliori tesi del Master di I livello sulle lesioni cutanee vascolari e neurodistrofiche degli arti inferiori nel paziente diabetico, sottolineando l’importanza dell’istruzione e della ricerca continua in questo ambito critico della medicina.