Volla, Potere al Popolo: sindaco & co. “finti democratici… davvero imbarazzanti”

"Il nostro consigliere ha portato anche questa volta in assise la voce dei cittadini e delle cittadine che viene ignorata, inascoltata e sminuita da questa maggioranza"

Con un comunicato stampa, inviato alla redazione da Gianni Trezza, referente campagne ed adesioni di Potere al Popolo-Volla, il partito di opposizione all’amministrazione Di Costanzo non risparmia durissime critiche all’attività amministrativa.

Il comunicato, relativo al Consiglio Comunale del 3 aprile, è di seguito pubblicato integralmente:

Il 3 aprile si è tenuto il consiglio comunale, dopo “soli” 3 mesi dall’ultimo, che si tenne il 4 gennaio.

Il nostro consigliere De Luca ha portato anche questa volta in assise la voce dei cittadini e delle cittadine che viene ignorata, inascoltata e sminuita da questa maggioranza.
In primis, evidenziando i tanti buchi nell’acqua che ci sono stati da settembre ad ora nella presa in carico di una soluzione concreta e dignitosa concernente la biblioteca comunale.
In secondo luogo, anche l’ipocrisia delle convocazioni di commissioni ad hoc in giorni ed orari che hanno di fatto ostacolato chi, come il nostro consigliere, non ha diritto a permessi di lavoro per parteciparvi.

La risposta del presidente di commissione istruzione e cultura Petrazzuolo è stata l’ennesima provocazione e bassezza sul piano di vita personale del nostro consigliere.
Dopo 3 ore di consiglio si è potuto avere anche un intervento del Sindaco Di Costanzo che, come sempre evita anche lui di entrare nel merito, limitandosi a chiedere addirittura “pazienza”  nell’attesa che a settembre siano aperte le porte di una “vera biblioteca”.

Ma da settembre ad aprile, allora che cosa hanno fatto? Perché avevano promesso delle aule temporanee e poi queste aule sono sparite nonostante la disponibilità di locali comunali liberi?

La verità è questa: il Sindaco, l’Assessore e i consiglieri hanno dimostrato, ancora una volta, di essere dei finti democratici. Non hanno mai risposto alle nostre proposte di confronto e hanno sempre escluso dalle decisioni gli studenti e le studentesse che frequentavano la biblioteca comunale.

Sono davvero imbarazzanti. E su tutta la linea.

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