Cile, Nave Amerigo Vespucci: doppiato per la prima volta Capo Horn

La Marina Militare Italiana: "Una prima volta in grande stile per la Signora dei Mari"

Ancora traguardi interessanti ed inaspettati per la Nave Amerigo Vespucci che il 5 aprile di quest’anno ha doppiato per la prima volta nella sua storia Capo Horn, in Cile.

La Nave scuola della Marina Militare Italiana ha attraversato quindi il punto più a meridione del Sud America, passando proprio dove i due Oceani Atlantico e Pacifico si incontrano, uno ad est l’altro ad ovest, in vista dell’Antartide e dell’Oceano Antartico (va precisato però che il punto più meridionale del Sud America è Capo Froward, oltreché le isole Diego Ramírez che si trovano a circa 100 chilometri a sud ovest di Capo Horn, nello Stretto di Drake, anche quest’ultimo molto importante perché è quel tratto di mare che separa Capo Horn dalle prime terre dell’Antartide, le isole Shetland Meridionali).

Il viaggio della Vespucci è stato pianificato con grande attenzione perché quest’area della Terra è soggetta a continue perturbazioni meteorologiche, le onde infatti possono raggiungere i 20 metri di altezza e il fondale passa repentinamente da 4mila a 100 metri.

Ora la Nave Vespucci proseguirà il suo viaggio nelle acque dell’Oceano Pacifico per coprire la nuova tappa programmata per il 28 aprile, il secondo porto del Cile, a Valparaiso, nella provincia e regione omonime.

Una prima volta in grande stile per la Signora dei Mari. “Ora quelle due parole sono storia: Capo Horn”

Si tratta di “una prima volta in grande stile per la Signora dei Mari, che dopo 93 anni di navigazione ha tagliato questo traguardo aggiungendo un altro tassello indimenticabile al Tour Mondiale che si concluderà nel 2025. Un’altra conferma importante per l’Amerigo Vespucci, fucina di marinai e tradizioni marinaresche, icona dell’eccellenza italiana e fiore all’occhiello della Marina Militare”, fa sapere la Marina Militare Italiana.

“Siamo partiti – dice il Comandante del veliero italiano – con l’obiettivo di provare a fare il passaggio a sud del continente sudamericano. Abbiamo sussurrato quel nome, quelle due parole con scaramanzia, non ne abbiamo mai parlato, ma ora quelle due parole sono storia, sono storia per la Nave Amerigo Vespucci”. Poi arriva il tanto agognato annuncio: “Capo Horn, la Nave Amerigo Vespucci ha passato Capo Horn, col vento in poppa, come veri marinai”.

Giuseppe Lai, il 125° comandante della Vespucci, dice ancora in un altro video diffuso dalla Difesa: “L’emozione è tantissima, quasi surreale. 41 ore fa eravamo a Punta Arenas… Sono orgoglioso di voi, sono orgoglioso di quello che avete fatto, sono orgoglioso del percorso che ci ha portato qua. Grazie”.

 

La Nave Amerigo Vespucci ha doppiato per la prima volta Capo Horn, in Cile

“Nave Vespucci della Marina Militare ha scritto una nuova pagina della sua gloriosa storia doppiando per la prima volta Capo Horn, punto di incontro tra Oceano Atlantico e Pacifico, uno dei passaggi più impegnativi al mondo per la navigazione. Orgoglio della Difesa e simbolo dell’eccellenza italiana, a bordo, con l’equipaggio, sta navigando l’intero Sistema Paese per promuovere l’eccellenza del ‘Made in Italy’, sono invece le parole del Ministro Guido Crosetto.

La Amerigo Vespucci è stata varata il 22 febbraio 1931 nel Regio Cantiere Navale di Castellamare di Stabia, è partita per la sua prima campagna addestrativa nel Nord dell’Europa nel mese di luglio dello stesso anno del varo. La nave è a vela con motore ed ancora oggi batte bandiera italiana.

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