Marco Di Lauro, figlio del boss Paolo Di Lauro, è stato condannato all’ergastolo per il suo ruolo come mandante dell’omicidio di Eugenio Nardi, avvenuto nel corso della faida di “Scampia” a Napoli. La sentenza è stata emessa dalla Terza Corte di Assise. A darne notizia è stato nelle scorse ore il quotidiano “Il Mattino”.
Napoli, omicidio di Eugenio Nardi: condannato all’ergastolo Marco Di Lauro
L’omicidio di Nardi risale al 4 gennaio 2008. In quel momento, Marco Di Lauro era latitante e si presumeva fosse il capo della famiglia criminale, seguendo l’eredità lasciata dal padre Paolo Di Lauro. Durante le indagini, le dichiarazioni cruciali del pentito Musolino sono rivelate decisive, aggiungendosi a quelle di altri collaboratori di giustizia come Capasso e Lombardi.
Nel 2008 il figlio di Paolo era latitante
Di Lauro è stato difeso dall’avvocato penalista napoletano Gennaro Pecoraro, ma le prove raccolte durante il processo hanno portato alla sua condanna all’ergastolo. Attualmente, Marco Di Lauro è detenuto presso un centro clinico a Cagliari, dove riceve cure psichiatriche per problemi di natura mentale. Un pool di esperti dovrà esprimersi su queste condizioni, mentre la giustizia continua a fare il suo corso.