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Tragedia di Suviana, tra i dispersi anche un operaio di Napoli

Tragedia di Suviana, tra i dispersi anche un operaio di Napoli

Tragedia della centrale idroelettrica di Bargi, sul lago di Suviana, nell’Appennino bolognese: quattro lavoratori sono ancora dispersi, mentre altri cinque sono gravemente feriti. L’esplosione di una turbina all’ottavo piano ha scatenato un inferno che ha causato anche un incendio e l’allagamento del nono piano, con il crollo di un solaio.

Tragedia di Suviana, tra i dispersi anche un operaio di 68 anni di Napoli

I dispersi sono: Paolo Casiraghi, 59 anni, di Milano; Alessandro D’Andrea, 37 anni, di Pontedera; Adriano Scandellari, 57 anni, nato a Padova e residente a Mestre; e Vincenzo Garzillo, 68 anni, di Napoli. Questi uomini, di età compresa tra i 37 e i 68 anni, stavano lavorando alla messa in opera di adeguamenti della centrale, quando si sono trovati coinvolti nell’incidente.

L’esplosione e il successivo crollo hanno colpito almeno dodici tecnici, tutti provenienti da ditte esterne. Tre di loro sono morti sul colpo, mentre altri sono stati investiti dal soffitto crollato. Il terrore è stato amplificato dall’allagamento dell’ambiente, causato dal tubo refrigerante della turbina.

Stava lavorando alla messa in opera di adeguamenti della centrale idroelettrica

Le operazioni di ricerca e soccorso sono in corso. Il presidente della Regione Stefano Bonaccini ha ricevuto il cordoglio del presidente Sergio Mattarella, mentre la premier Giorgia Meloni ha espresso vicinanza e solidarietà alle famiglie colpite da questa tragedia. Le cause dell’esplosione sono al momento oggetto di indagine.

La Cgil: “A non essere sicuro, a quanto si è appreso, era l’ambiente in cui è avvenuta l’esplosione”

“Tra i dispersi dell’esplosione avvenuta nella centrale idroelettrica di Suviana, in provincia di Bologna, c’è anche un lavoratore napoletano di 68 anni, Vincenzo Garzillo, che stava supervisionando le operazioni di riattivazione dei macchinari. Un profilo molto esperto che, dopo aver lavorato alla centrale idroelettrica di Presenzano ed essere andato in pensione appena un anno fa, era diventato consulente di una società di ingegneria, la Lab Engineering di Chieti.

A non essere sicuro, a quanto si è appreso, era l’ambiente in cui è avvenuta l’esplosione. Il tema della sicurezza dei luoghi di lavoro è uno dei punti centrali all’interno delle nostre rivendicazioni e alla base delle motivazioni per cui domani, insieme alla Uil, saremo in piazza a Napoli e in tutti i capoluoghi di provincia, con presidi e manifestazioni territoriali”. Così i segretari generali di Cgil e Filctem Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci e Lella Messina, commentano le ultime notizie sulla strage alla centrale idroelettrica di Suviana, in provincia di Bologna, dove tra i dispersi c’è anche un lavoratore napoletano.

La Filctem Cgil ha annunciato anche l’estensione da 4 ad 8 ore dello sciopero per i lavoratori e le lavoratrici del gruppo Enel. “Ci stringiamo alla famiglia di Garzillo – proseguono Ricci e Messina – che stanno vivendo ore di angoscia e di apprensione per le sorti del loro caro. Per lui e per le vittime di Suviana osserveremo un minuto di silenzio nel corso del presidio a piazza Plebiscito a Napoli, in programma dalle 11:00 alle 13:00″.

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