Il Gazzettino vesuviano | IGV

Terremoti ai Campi Flegrei, Ingv: “Il suolo continua ad alzarsi”

Terremoto Campi Flegrei: la terra continua a tremare due scosse questa mattina

Il suolo ai Campi Flegrei continua ad alzarsi, innescando preoccupazioni e preparativi per un’eventuale scossa sismica di maggiori proporzioni. Francesca Bianco, direttrice del Dipartimento Vulcani dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), ha sottolineato che il sollevamento del suolo persiste, con una velocità costante di 10 mm al mese, aumentando la pressione sulla crosta e causando terremoti. Nonostante non si possano predire tempi o intensità, la possibilità di una scossa significativa non è esclusa.

Terremoti ai Campi Flegrei, Ingv: “Il suolo continua ad alzarsi di 10 mm al mese”

Il recente aumento degli sciame sismici, paragonabile a quelli dello scorso anno, conferma la correlazione tra sollevamento del suolo e attività sismica. Le continue analisi e il ricalcolo delle magnitudini sismiche sono pratiche comuni nel monitoraggio vulcanico e sismico. Bianco ha rassicurato sulla validità dei dati, sottolineando l’importanza di utilizzare nuovi strumenti analitici per approfondire la comprensione dei fenomeni.

“Nell’ultima settimana – spiega Bianco – abbiamo avuto un numero maggiore di sciami sismici rispetto alle settimane immediatamente precedenti, perché quello che stiamo osservando in questo periodo, dal punto di vista della frequenza di accadimento dei terremoti, è quello che osservavamo esattamente un anno fa, nell’aprile 2023. Siamo più o meno sugli stessi numeri, anzi forse addirittura un po’ inferiori. E’ purtroppo una realtà scientifica circostanziata e ben nota: fino a che continueremo a osservare il sollevamento, registreremo sismicità”.

Pronte le prove di evacuazione a Pozzuoli il 30 e 31 maggio

Intanto, la Protezione Civile ha annunciato prove di evacuazione a Pozzuoli il 30 e 31 maggio, simulando una situazione di emergenza sismica di grado 3, considerata la peggiore. Inoltre, il 22 aprile si terrà un’esercitazione per i comandi della Protezione Civile sugli scenari 1 e 2 del bradisismo. L’obiettivo è testare la risposta ai diversi scenari ipotizzati e coinvolgere attivamente la popolazione nella preparazione agli eventi sismici.

Le simulazioni coinvolgeranno anche le scuole, con gli studenti dei Campi Flegrei che saranno trasferiti in altre regioni della Campania per garantire la loro sicurezza. A ottobre è prevista un’ulteriore esercitazione che coinvolgerà anche parti della città di Napoli.

Exit mobile version