Nasce “Progetto di Vita per il Sud – Sudisti Italiani”, per il riscatto del popolo meridionale

Contro povertà e discriminazione sociale, una corrente socio-umanitaria che si prefigge di essere la voce del popolo meridionale per la rinascita dei territori meridionali

È attivo il sito “Progetto di Vita per il Sud – Sudisti Italiani” (www.progettodivitasud.it), la corrente di pensiero socio-umanitaria che ha come intento quello di far rinascere i territori del Sud Italia e ogni altra dimensione sottosviluppata, che può considerarsi “Sud del Mondo“, di cui, fattivamente, nessuno o pochi si occupano.

A dare vita a tale progetto per il rilancio del Mezzogiorno – che partirà, entro la fine di luglio, da Napoli e raggiungerà tutte le città del Sud Italia – è stato il giornalista Biagio Maimone, il quale ritiene doveroso risvegliare la coscienza dormiente del popolo meridionale relativamente al suo sottosviluppo socio-economico.

Nel contempo, ritiene altrettanto importante contrastare il fenomeno della scarsa attenzione politica verso il Sud Italia ed anche il fenomeno della “politica sotterranea“, che ne inibisce lo sviluppo. Per tale ragione è impegnato per far vivere una nuova corrente di pensiero (non un movimento politico) che ponga al centro la democrazia.

La città di Napoli, sostiene Maimone,  sarà il punto di partenza dell’iniziativa pro-meridione, in quanto egli ritiene la città partenopea Capitale Creativa d’Italia e del Sud del Mondo, per poi raggiungere tutte le città del Sud Italia.

Il lavoro, secondo Maimone, deve necessariamente diventare un bene collettivo ed universale. Porre al centro il lavoro significa porre al centro l’essere umano e la sua dignità.

Maimone si impegna perché si realizzi finalmente l’irrisolta unità d’Italia, che ha visto il Sud Italia posto ai margini della vita socio-economica, nonché politica italiana ed il Nord Italia  destinatario dei benefici dello sviluppo che lo Stato italiano ha realizzato. Per tale ragione rimane irrisolta, ancor oggi, la cosiddetta “Questione Meridionale”. 

Maimone è convinto che l’unità socio-economica e politica dei territori che costituiscono la nazione italiana sia il fattore propulsivo ed imprescindibile del reale sviluppo dell’intera nazione italiana, altrimenti penalizzata da un’incomprensibile scissione.

Progetto di Vita per il Sud non è un partito politico, ma una corrente di pensiero socio-umanitaria, un insieme di persone che vogliono impegnarsi per cambiare le sorti del nostro amato Sud che, da sempre, è situato ai margini della vita sociale, politica ed economica ed avvolto dal silenzio istituzionale, nonché conoscitivo, nonostante la sua terra sia ricca di storia, di tradizioni e di preziose risorse naturali non utilizzate, tali da poterne determinare la sua ricchezza” ha scritto Maimone sul sito, sottolineando: “È nostro intento porre in luce il valore del Sud Italia, nonché di ogni altro territorio, illuminandolo con il sole della conoscenza, affinché si evidenzino le sue risorse e la sua bellezza inesplorata, fonti ineludibili a cui attingere perché vi sia il reale miglioramento del benessere della nostra nazione e dei territori del mondo intero.

Mai più terre depresse, ma più povertà ed abbandono! Saremo la voce che veicola le istanze dei cittadini meridionali, a cui è necessario rendere conto dello sviluppo del loro Sud.

Ascolteremo la voce dei giovani del Sud, perché ciò significa proporre iniziative come la ‘no tax area’, ossia non tassare coloro che vogliono fare impresa nel Sud, consentendo la loro facile introduzione nel mondo del lavoro. Più lavoro, meno corruzione: è questo il nostro obiettivo”.

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